CLUB UNESCO DI TAORMINA, VALLI D’ALCANTARA E D’AGRÒ
Convegno di Studi – “Il Dialogo sull’Ebraismo. Un viaggio dalla Sicilia all’Italia”
di Mimma Cucinotta
 La splendida cornice del San Domenico Palace Hotel, di
Taormina, ha ospitato un Convegno di Studi,
organizzato dal Club “UNESCO”, di
Taormina, Valli D’Alcantara e D’Agrò, dal tema etnico-storico Il Dialogo sull’Ebraismo. Un viaggio dalla
Sicilia all’Italia, nell’ambito della Giornata
internazionale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo,
celebrata il 21 maggio di ogni anno e proclamata nel 2001 dall’UNESCO.
A promuovere questo momento di eccellenza culturale, il conte
Giuseppe Tindaro Toscano della Zecca, vicepresidente della “Federazione Italiana dei Centri” e Club “UNESCO” e presidente del Club
“UNESCO”, di Taormina, Valli D’Alcantara e D’Agrò, la cui istituzione è
stata sollecitata, qualche anno prima della sua scomparsa, dall’allora
presidente dei Centri “UNESCO”, di Messina e Milazzo, prof. Carmelo
Garofalo, editore e direttore de “L’Eco
del Sud Messina Sera”.
Alla realizzazione dell’evento, ha contribuito anche il
maestro Ghumbert di Cattolica, al secolo Umberto Martorana, noto nell’ambiente
artistico con il nome di delegato all’Organizzazione
e alla Promozione di Mostre di Pittura e
d’Arte.
Alla serata, erano presenti personalità che operano in
Paesi in cui le diversità culturali o religiose sono in primo piano, come il
console generale onorario di Turchia in Sicilia, Domenico Romeo, che ha portato
il saluto entusiastico dell’ambasciatore di Turchia a Roma, s.e. Hakki Akil, il
quale in visita qualche anno fa a Taormina rimase affascinato dalle suggestive
bellezze della città; l’ex ambasciatore Manuel Scammacca, barone del Murgo; presenti,
inoltre, il prof. Paolo Calabrese, di Palermo, direttore del dipartimento dei “Diritti
umani e forze di polizia” dell’UNESCO,
e lo scrittore-giornalista messinese Carmelo Duro, autore attento alle
tematiche siciliane.
Gli interventi bene introdotti dal moderatore, prof.
Santo Giovanni Torrisi, vicepresidente del Club
“UNESCO”, di Taormina, hanno
preso il via con il maestro Umberto Martorana e, di seguito, con la relazione Il destino degli ebrei dopo l’espulsione del
1492 e l’avvento dell’era moderna, della dott. Lisa Bachis che ha ben
delineato, in un percorso storico, l’affermazione della religione cattolica
voluta da Ferdinando e Isabella d’Aragona con l’editto di espulsione degli
ebrei, fortemente, perseguitati dall’inquisizione spagnola.
Don Benedetto Paternò Castello, marchese di San Giuliano,
si è, invece, soffermato su personali testimonianze vissute in provincia di
Padova durante la guerra, negli anni della deportazione degli ebrei,
sottolineando la sua grande ammirazione per questo popolo, di cui ha
approfondito la conoscenza nel corso dei suoi tanti viaggi per il mondo.
A questa, è seguita la relazione sul ritrovamento dei
bagni ebraici e della sinagoga di Siracusa di donna Amalia Daniele, marchesa
Dei Bagni, che negli anni ’80, acquistando in Ortigia, nell’antico quartiere
della “Giudecca” a Siracusa, il vecchio e malmesso Palazzo Bianca, decise di
avviare un lungo restauro, durante il quale, all’interno di una strana colonna,
è stata scoperta, in fase di scavo, una scala di 18 metri, nella cui area
insistevano archi stupendi ed acqua sorgiva.
Delimitata la fonte, veniva portato alla luce, con grande
sorpresa, il “Mikvah” o “Mikweh”, bagno rituale ebraico, con 5 vasche e
gradini.
La marchesa ha raccontato che, nell’approfondimento dei
suoi studi sul ritrovamento, le fu detto “non
ci sono bagni, senza sinagoga” e, infatti, dopo l’indicativa scoperta di un’iscrizione
ebraica nella Chiesa di San Giovanni Battista, proseguirono le ricerche
archeologiche e documentali che portarono a scoprire proprio sotto la stessa
chiesa, detta anche di San Giovannello, la Sinagoga di una comunità che a
Siracusa risale al III o forse al I secolo d.C.
Prima della consegna delle targhe, ricordo ai relatori
altri due momenti interessanti del convegno: la proiezione sulle questioni tra
il Cristianesimo ed il mondo Ebraico, Radici
ebraiche sul cristianesimo, a cura di suor Tarcisia Carnieletto,
francescana missionaria di Maria, direttore dell’Ufficio Diocesano Ecumenismo e
Dialogo, e quello della itinerante mostra fotografica dal titolo Momenti di vita ebraica, realizzata e
descritta da Giorgio Speciale dell’Associazione
“Il Melograno” che, dalla Biblioteca
del Parco di Roma, si è spostata in Sicilia: prima a Barcellona P.G., poi a
Castroreale, a Siracusa e, infine, a Taormina.
Il convegno di studi del Club “UNESCO”, di Taormina, Valli D’Alcantara e D’Agrò, si è,
piacevolmente, concluso in una cena di gala presso l’Excelsior Palace Hotel, di
Taormina.
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