LICEO SCIENTIFICO “L. PICCOLO”
La Sicilia è la perla del secolo per abbondanza e bellezza
di Pasquale Ermio
 Con questo assunto, si è svolta,
il 14 marzo u.s., un’interessante
manifestazione presso l’Ipaa e odontotecnico di Capo d’Orlando, avente come
sede associata il Liceo Scientifico “L. Piccolo”. Nell’ampia palestra dell’istituto,
si sono ritrovati gli alunni delle varie classi. Nella realizzazione del Progetto – ideato e realizzato dalla
prof. di lettere e storia, Tinuccia Di Dio – è stata allestita una scenografia
avente per sfondo la veduta di due località rappresentative della Sicilia
tirrenica: Tindari, con il suo meraviglioso teatro greco, e il promontorio di
Milazzo; in evidenza, un ampio tavolo ricco di prodotti della terra e di
oggetti tipici ed artigianali, alcuni cartelloni riportavano proverbi siciliani
antichi, altri ricette di cucina tradizionali. È stato così ricreato un
ambiente accogliente, nel quale svolgere l’evento previsto, durante il quale è
stato dato ampio spazio a drammatizzazioni in dialetto siciliano, oltre che in
italiano, volte a “raccontare” la Sicilia e le sue usanze, a esaltare le
bellezze di questa Regione e a concentrare l’attenzione sui doni di una terra
piena di potenzialità socio-economiche e culturali.
A coordinare le varie fasi dell’evento,
si è prodigata la prof. Di Dio.
Sulle note musicali, eseguite dal
dinamico Gruppo “Kilimangiaro Band” che ricordiamo parte, artisticamente, da
Patti (sotto il nome di “Stella Azzurra”, nel 1988), per fare strada in ambito
nazionale ed estero, partecipando anche alla trasmissione Rai “Alle falde del
Kilimangiaro” – condotta da Licia Colò – sono stati eseguiti diversi balletti
in costume tipico, grazie alla collaborazione dell’Associazione “Arkè”, di Adriana Ridolfo.
Poesie celebri sono state
recitate dai ragazzi. Enunciati diversi detti comuni relativi al “curtigghio” e
al “lamentarsi”, modi di fare appartenenti a più generazioni che si spera
vadano superati, a vantaggio di un vivere sociale più propositivo. Non è
mancato il momento riferito alla piaga della mafia che, per meri interessi
criminali e di potere, ha mietuto tante vite di persone oneste e coraggiose. È così
che numerosi ragazzi sono entrati in scena con i volti delle vittime di mafia,
cammino di “Cento passi”, esplicito riferimento a un movimento positivo diretto
verso il raggiungimento della legalità, rispetto di vita sociale ed economica,
di cui una regione ha bisogno per crescere e per proporsi, degnamente, nell’era
della globalizzazione, già da tempo iniziata.
Il messaggio-obiettivo del Progetto è rivolto, quindi
principalmente, al potenziamento del concetto d’identità sociale, al recupero
di valori e alla scoperta di nuove opportunità, partendo dalla conoscenza di
ciò che la terra di Sicilia può offrire e dà.
La speranza parte ancora dalla
Sicilia, che non vuole declinare più messaggi di violenza, di decadenza e di
corruzione, ma che vuole coltivare un futuro degno di bellezza e di ricchezza,
storica, civile e produttiva, con spirito attuale e moderno.
Così, ogni anima siciliana può
arrivare a portare ed a diffondere nel mondo, con convinzione, calore e
solidarietà, messaggi di pace, di bellezza e di cultura. Al contempo, mettere
in risalto e promuovere le bellezze di Sicilia, contribuisce al richiamo
turistico verso questa terra, ricca di beni, di profumi e di sapori, dalle
potenzialità ancora inespresse nella loro completezza, come lo sviluppo di
aziende agricole capaci di produrre prodotti di qualità, genuini e salubri, da
immettere in modo competitivo su un mercato molto più ampio.
Sono molte, quindi, le
opportunità che la terra di Sicilia offre a chi la sa apprezzare e amare. Di
ciò ne è, particolarmente, convinta la prof. Tinuccia Di Dio, che si è
prodigata, con indubbio impegno, nella realizzazione del Progetto scolastico.
A ringraziare i numerosi presenti
e partecipanti, è stata, con soddisfazione evidente, la preside del Liceo
Scientifico “L. Piccolo”, Giuseppa Rita Pintabona.
All’iniziativa ha aderito l’Associazione Siciliana “Arte e Scienza”, rappresentata dalla presidente, Flavia
Vizzari, e dal vicepresidente, Pier Paolo La Spina. Sono intervenuti i poeti
Gino Puglisi, Pasquale Ermio e la prof. Maria Grazia Insinga.
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