martedì 30 settembre 2014
DICCI LA TUA
“Sel” Messina interviene sull’emergenza ambientale a Milazzo
di Redazione
 L’organismo provinciale di
Sinistra Ecologia Libertà, di Messina, con la coordinatrice Daria Lucchesi,
interviene sull’incendio nella raffineria di Milazzo: “Un incidente che poteva essere evitato. Si tratta di una situazione da
noi denunciata, già da tempo. Come emerge dalla ricerca dell’Istituto di
Tossicologia, dell’Università di Messina, si registrano gravi anomalie nello
sviluppo dei genitali dei bambini di Pace del Mela, ad esempio. Le famiglie e l’Associazione
‘Adasc’ da tempo denunciano l’alto numero di malattie nella zona, per la
presenza di polveri sottili tossiche che giornalmente vengono assorbite. Nonostante questo, il sindaco, Carmelo Pino, ha sempre parlato di
situazione sotto controllo, senza rischi ambientali. Come allora anche oggi,
dopo lo scoppio nel deposito che contiene un milione di litri di carburante, ci
sentiamo ancora dire da Comune e FederPetroli: ‘Nessun rischio per la
popolazione’. Ma come si può essere così miopi e fingere ancora che tutto sia sotto
controllo? Questa volta è andata bene: nessun morto né ferito. E domani? L’aria
è irrespirabile a Milazzo. Quanto tempo ancora dobbiamo credere alle ‘favole’
che ci vengono raccontate, in funzione di interessi e accordi a scapito di chi
vive in questo territorio? Per quanto tempo, dobbiamo stare ancora in silenzio
sotto ricatto occupazionale? Noi siamo preoccupati per le conseguenze
ambientali e speriamo che l’Arpa comunichi al più presto i dati su aria, acqua
e terra. Crediamo che sia fondamentale una seria valutazione sullo stato della
sicurezza dell’impianto e chiediamo, inoltre, la verifica dei piani di
evacuazione e una risposta rapida da parte della Protezione civile regionale. Non possiamo, dopo quanto accaduto, stare ancora a guardare, temendo
una tragedia più grande e mettendo ancora a rischio la salute dei cittadini”.
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