CASTROREALE
Mostra permanente di arredi lignei Sacri
di Paolo Faranda
 Il
18 aprile scorso, si è inaugurata, a Castroreale, una piccola Mostra permanente di Arredi lignei sacri
“Li amò sino alla fine”: questo il
tema che padre Antonio Alfieri, arciprete di Castroreale, ha scelto. La Mostra si sviluppa all’interno dei
locali annessi alla Chiesa di Sant’Agata che custodisce le opere più belle che
esistono a Castroreale, tra queste, l’Annunciazione,
opera di Antonello Gagini, del 1519; la Statua
di Santa Lucia, del 1546, di Giandomenico Mazzolo, uno scultore d’origine
carrarese che operò in Sicilia; la Scultura
di Sant’Agata, opera di Giovanni Angelo Montorsoli, frate dei servi di
Maria della scuola di Michelangelo, eseguita nel 1554; la Madonna col bambino, del 1601, di Michelangelo Naccherino, allievo
del Giambologna, scultore fiammingo e architetto fiorentino attivo in Italia,
particolarmente, nel Regno di Napoli e di Sicilia, dove promosse un’opera
generale di rinnovamento artistico. Si può ammirare, inoltre, un’altra
pregevole scultura in cartapesta e legno policromo raffigurante la Vergine addolorata, eseguita nel 1866
dal messinese Michele Canceri, scultura che accompagna la processione del Cristo Lungo.
All’interno della Mostra, tra gli oggetti lignei che
costituiscono un aspetto della cultura artistica locale, troviamo delle mensole
scolpite a mano che venivano poste sotto le travi delle capriate dei tetti
delle chiese, dette in dialetto locale “cagnoli”. Altri oggetti liturgici
presenti, i tronetti intagliati e indorati impiegati per l’esposizione del
Santissimo, collocati sull’altare e dentro i quali veniva custodito ed esposto
il Sacramento durante importanti Manifestazioni
liturgiche. La Mostra si articola
lungo tre ambienti, due dedicati alla Mostra
vera e propria e l’altro, la cantoria, posta sopra il portale d’ingresso e oggi
resa accessibile grazie a recenti interventi, dove è presente un organo dei
fratelli Polizzi dell’inizio del ‘900, che necessita di opere di restauro.
Tutte le opere esposte provengono da varie chiese, alcune non più esistenti, e
sono raccolte attorno a due temi: l’Eucarestia e il luogo della Passione.
Questa Mostra si affianca all’offerta
culturale che Castroreale, uno dei borghi più belli d’Italia che si offre al
visitatore. Segnaliamo il seicentesco Duomo dedicato a Santa Maria Assunta,
restaurato di recente e ricco di opere d’arte, all’interno del quale è
possibile osservare il passaggio del Sole
al Mezzodì sulla Meridiana tracciata sul pavimento della Chiesa nel 1854,
il Museo civico, il ricco Museo parrocchiale, la Chiesa di Sant’Agata
o del Cristo Lungo, la Chiesa di San Filippo Neri, la Chiesa della Candelora.
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