PERSONAGGI
Rometta e i suoi Uomini Illustri
di Alfonso Saya
 Tra i tanti
figli illustri di Rometta, sulla scia di una tradizione che vanta personalità
di spicco, basti ricordare Mario Giurba, vi è un monumento nel vestibolo del nostro Ateneo, e ancora… Francesco Saya, mons.
Antonino Barbaro, Giuseppe Lombardo Saya, è da annoverare l’avv. Pasquale Midiri – come riconosciuto dal
prof. Nino Scoglio – “Medaglia d’oro” per meriti culturali e civili, membro
prestigioso dell’Accademia romettese, di cui l’avv. Midiri ne fu pres.
onorario, che ne ha apprezzato le qualità superiori di amministratore
integerrimo, colto e inattacabile sul piano morale e professionale. Bisogna
riconoscere, senza ombra di smentita, che Pasquale Midiri fu custode geloso e
valoroso di Rometta. In tanti anni di amministrazione – era il decano dei sindaci
d’Italia, per oltre trent’anni fu Sindaco di Rometta – era diventato una vera e
propria istituzione. Dire, infatti, Rometta era come dire Midiri, e viceversa.
Questi due nomi erano legati, indissolubilmente, da un amore tenace e
battagliero. Pasquale Midiri ha amato Rometta non solo con il sentimento, ma
con le opere e con gli impegni amministrativi. Scrivere con tanto sentimento,
la poesia delle parole è piacevole e apprezzabile, suona alle orecchie, ma la
poesia delle azioni, operare con abnegazione per il bene di una collettività, per
il “bene comune” è molto più apprezzabile, è una qualità superlativa di amore
fattivo e di attaccamento alla propria terra. Dirigere, con amore, la “cosa pubblica”,
per oltre trent’anni, è impresa ardua, eroica da additare, come esempio
luminoso, alle future generazioni. Meritoria è stata, quindi, l’Iniziativa – come ha ben detto il cons.
com., Fortunato Marcianò (nella foto)
– dell’amministrazione comunale d’intitolare l’Aula consiliare a un uomo che ha
dedicato la sua vita a Rometta, mostrando sempre fede ai propri ideali. Così,
ha concluso il suo Intervento: “Permettetemi di poter gridare, Pasquale
Midiri, presente!”.
|