MESSINA
Dallo scontro alla cultura dell’accoglienza
di Redazione
![alt](public/foto_mini/of06082015_teatro.jpg) A Messina “Dallo
scontro, alla cultura dell’accoglienza. L’Identità multiculturale siciliana
risultato di diverse dominazioni”, l’esposizione realizzata dal maestro
Dimitri Salonia in sinergia con altri artisti della “Scuola Coloristica Siciliana”, è stata presentata in conferenza
stampa nella Sala “Sino poli” del Teatro Vittorio Emanuele e inaugurata subito
dopo alla presenza del sindaco di
Messina Renato Accorinti, del presidente dell’Ente Teatro Maurizio Pugliesi,
del prof. Dario Tomasello, dell’assessore Sebastiano Pino, il maestro Dimitri
Salonia, il presidente dell'Associazione “Aurora”
Fortunato Manti e il coordinatore
artistico di “Lepanto 444” Vincenzo Caruso. La conferenza è stata moderata dal
giornalista Domenico Interdonato addetto stampa dell'Evento. Nel pomeriggio, gli artisti hanno creato una grande tela a
più mani, che alla chiusura della Mostra sarà
conservata all’interno della Galleria d’Arte Moderna del Palacultura di
Messina, la tela è stata offerta dall’imprenditore Marco Bellantone. La Mostra
è stata realizzata nell’ambito delle manifestazioni di Agosto per la
rievocazione storica “Lepanto 444 – lo spettacolare sbarco di Don
Giovanni d’Austria a Messina”, dalla Fondazione Salonia e l’Associazione “Aurora”, con il patrocinio del Comune di
Messina e dell’Ente Teatro Vittorio Emanuele.
Lo scopo della Mostra è quello di
mettere in evidenza l’Identità storica siciliana, che è il risultato di diverse
civiltà ed evidenziare, come dallo scontro di queste, sia poi nata una cultura
dell’accoglienza dove hanno convissuto insieme differenti espressioni
artistiche, religiose e sociali. L’esposizione, con ingresso gratuito, sarà visibile
dal 5 al 25 agosto nella sala a
pianterreno del Vittorio Emanuele dalle 9,30 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00. All’interno della Mostra
si potranno ammirare Opere del maestro Dimitri Salonia e degli artisti della
Scuola Coloristica Siciliana presenti in sala, che hanno contribuito alla realizzazione dell'evento: Alberto
Avila, Pino Coletta, Carmen Crisafulli, Pietro De Salvo, Tanja Di Pietro,
Domenico Marchese, Sebastiano Miduri,
Lidia Monachino, Felice Ruggeri, Angela Salonia e Alexandra Stralucica. Oltre
alla battaglia di Lepanto le Opere descriveranno anche tematiche sempre attuali
come le guerre di religione, evidenziando come queste siano state solo momenti
storici negativi, seguite da periodi molto lunghi di convivenza e amicizia.
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