SAVOCA
Quale modello di famiglia oggi, alla luce del recente Sinodo
di Redazione
 “Nella società del nuovo millennio, le nuove
famiglie sembrano essere meglio comprese dagli strateghi del marketing che
dalle istituzioni. Un recente studio pubblicato da J.Walter Thompson nel
settembre 2014 e intitolato ‘Meet the new family’ mostra con tutta evidenza il
rischio che i nuovi modelli sociali e valoriali siano sempre più quelli
trasmessi dai brand piuttosto che creati dalla cultura”. Lo ha detto il
sociologo professor Francesco Pira, docente di Comunicazione all’Università di
Messina, intervenendo sul tema “La
famiglia al suo interno e il rischio di essere ciascun membro di un’isola. Come
superare gli ostacoli della comunicazione: prospettive educative” intervenendo
a Savoca (Messina) nell’ambito del Campo
dell’Azione Cattolica dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e S. Lucia del
Mela rivolto agli educatori Adulti. Tema generale del confronto: “Quale modello di famiglia oggi alla luce del
recente Sinodo” che ha visto la presenza tra gli altri come relatori, mons.
Tindaro Cocivera e il prof. Don Luigi La Rosa. Il campo iniziato venerdì 28
agosto, presso il Convento dei Cappuccini di Savoca e si concluderà domenica 30
agosto. Secondo Pira: “c’è da chiedersi
oggi quale ‘nuclear family’. La
famiglia tradizionale – dichiara il sociologo che insegna anche all’Università
Salesiana di Venezia – sta mutando
rapidamente. Le coppie fanno meno figli e possiedono più animali domestici”.
Oltre il 57% delle persone intervistate definite come la generazione dei Millennials dichiarano che gli amici
rappresentano la loro vera rete di supporto. Gli amici diventano la loro
famiglia surrogata. 277 milioni di persone nel mondo vivono da sole erano 153
milioni nel 1996. L’incontro è stato coordinato dalla vice presidente dell’Azione Cattolica della diocesi di
Messina, professoressa Graziella Cacciola. Concludendo il suo intervento il
professor Pira ha sottolineato che, “ i dati
ci mostrano come la società sia inevitabilmente in evoluzione. Gli esperti di
marketing non si limitano a leggere le tendenze e a sfruttarle. Cercano di far
consolidare quelle tendenze che sono utili al rafforzamento del brand e delle
vendite e attraverso un accurato sistema di influencer di crearne di nuove.
Così il nostro universo social ‘protetto’ dalla nostra rete amicale rischia di
renderci sempre più audience e meno pubblico, sempre manipolati e sempre meno
attori nella società”.
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