TAORMINA
Taobuk, la letteratura incontra le Arti visive
di Redazione
 Fin dalla sua
istituzione, Taobuk ha avuto e mantiene, tra le peculiarità di maggior rilievo,
l’obiettivo di porre la letteratura in simbiosi e confronto permanente con le
altre arti. In questa visione, il Festival letterario ideato e diretto da
Antonella Ferrara, con la collaborazione di Franco Di Mare, presenta
interessanti iniziative, che si armonizzano perfettamente con gli eventi
incentrati sulle “Belle Lettere”. Ne è conferma l’edizione 2015, in programma
dal 19 al 25 settembre, che ha in cantiere novità come il Progetto “Dialoghi”,
in cui la letteratura incontra le arti visive. Realizzata per Taobuk a cura
della Fondazione Brodbeck per l’Arte Contemporanea, l’innovativa proposta
prevede due fasi. La prima è il ”dialogo” fra tre affermati artisti siciliani,
Mauro Cappotto, Gabriella Ciancimino e Carmelo Nicosia, attivi nel campo delle
arti visuali, con tre scrittori dell’area mediterranea che partecipano al Festival, rispettivamente Marco Missiroli, Marcelo Figueras e Tahar Ben
Jelloun. Nella seconda fase, il giovane artista siciliano Carmelo Nicotra
“dialogherà” invece col vasto universo di storie e suggestioni racchiuse nella
Biblioteca Comunale di Taormina, che ospita il patrimonio librario degli ex
conventi della Città e una considerevole raccolta di testi stranieri,
racchiudendo la memoria del passaggio di autorevoli personaggi che hanno
soggiornato nella Perla dello Ionio e ne hanno influenzato la cultura e la
storia. Sulla scorta dei “dialoghi” che gli artisti intratterranno, verranno
realizzate quattro opere, che segneranno i luoghi del Festival, creando un
percorso ricco di fascino e suggestioni. Si configura così uno scambio virtuale
tra l’ambito dell’arte visiva e quello della scrittura, che pone in relazione
due mondi non così distanti tra di loro. Entrambi infatti si occupano di
tradurre la realtà, con strumenti differenti, ma con il medesimo intento:
indagarla e favorire una riflessione.
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