giovedì 17 settembre 2015
RICHIESTA DI CHIAREZZA
I Comitati Territoriali per l’Aeroporto nella piana di Milazzo si rivolgono ai candidati
di Redazione
 L’occasione della
prossima elezione del Sindaco della città Metropolitana di Messina, ovvero il
nuovo Ente intermedio che andrà a sostituire la disciolta Provincia Regionale,
dà l’opportunità ai Comitati Territoriali, promotori della realizzazione di un
aeroporto nella piana Milazzo-Barcellona, di sollecitare i canditati alla
sindacatura della città Metropolitana a rendere noti i programmi di sviluppo
che essi intendono realizzare. Ai più non sfugge, infatti, che i previsti
princìpi di partecipazione, di sussidiarietà orizzontale e verticale impongano
un coinvolgimento, già nella fase preliminare di presentazione delle proposte
di pianificazione territoriale indirizzata a un Progetto di possibile sviluppo
economico sociale, di tutta la comunità metropolitana e delle sue
organizzazioni sociali, portatrici di interessi economici generali e di istanze
di interesse collettivo. Partecipazione e consenso, costituiscono infatti, le
pre-condizioni essenziali per avviare un effettivo processo innovativo di
sviluppo economico sociale di un’area metropolitana, estesa nel nostro caso, da
Tusa fino a Giardini Naxos. La città Metropolitana non è solo un’istituzione,
un nuovo complesso di procedure, di norme e di regole, una diversa
configurazione di confini amministrativi, ma è anche e soprattutto l’occasione
per creare un modo nuovo e diverso di governare il territorio e di attuare
strategie (ambientali, sociali, economiche, produttive, commerciali, culturali,
dei trasporti ecc.), le cui dinamiche e i cui effetti vanno al di là dei
semplici confini amministrativi dei comuni come oggi li conosciamo. L’interesse
dei Comitati Territoriali per queste tematiche è soprattutto dettato dal fatto
che la “funzione Metropolitana” sottolineata con maggior forza dalla L.R.
5/2015 è quella dello “sviluppo strategico del territorio metropolitano”, che
si declinerà con il Piano Strategico
Triennale e con le politiche attive di “promozione
e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, assicurando sostegno e
supporto alle attività economiche e di ricerca innovative e coerenti con la
vocazione della città”. In questa nuova prospettiva di elaborazione di
piani, programmi e progetti che partono dal basso, e prescindendo dalla sterile
ricerca di responsabilità sulla colpevole inerzia delle passate classi
dirigenti, i Comitati restano
propositivi e chiedono chiarezza.
Ing.
Carmelo Di Bartola (nella
foto) – Coordinamento Comitati
Territoriali per l’Aeroporto
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