SPADAFORA
Antonio Presti: un mecenate contemporaneo
di Tiziana Santoro
 Successo di
pubblico per la Mostra “Ricostruire e
rigenerare bellezza” del mecenate contemporaneo Antonio Presti. Nelle Sale
del Castello di Spadafora, recentemente rimesso a nuovo, dal 3 al 15 ottobre
sarà possibile ammirare il percorso tematico sulla bellezza, concepito dall’artista
siciliano. Nell’impegno artistico di Antonio Presti, la bellezza diventa un
valore universale, attraverso cui attuare un programma di impegno per il
rinnovamento culturale e sociale; un rinnovamento che guarda sensibilmente ai
giovani e al territorio. Ai giovani quali depositari e al tempo stesso artefici
dell’arte e al territorio, il quale si riqualifica nel suo rinnovato coesistere
con l’espressione artistica del singolo e della collettività agente. Nella
visione di Presti l’arte deve evadere dai musei per fondersi con l’ambiente ed
entrare nelle scuole, nelle università e nei quartieri di periferia, nuove
fucine di talenti. Dopo aver combattuto a lungo contro l’accusa di abusivismo,
per aver portato sulle strade il suo contributo artistico, finalmente l’artista
ha ottenuto il riconoscimento del Percorso
Turistico Culturale di Fiumara Arte, negli anni in cui il suo Museo-Albergo
“Atelier sul Mare” è massimamente arricchito dalle opere di artisti di fama
nazionale e internazionale. La Mostra-Evento recentemente allestita a Spadafora
coincide, dunque, con un momento di grande riscatto e riconoscimento artistico
e personale di Presti. L’arte è per l’artista espressione di rinnovata
bellezza, ma è al tempo stesso strumento di riscatto sociale e culturale, che
si sublima in atto di libertà e lotta alle mafie; ed è con orgoglio che il
mecenate affida ai ragazzi difficili di Librino il compito di raccontare e di
riscattare la sua Sicilia. La terra natia – nonostante la notorietà dell’artista
e le numerose occasioni professionali lo conducano sempre più a Cuneo e a
Parigi – è per lui costante fonte d’ispirazione ed impegno. Nelle sue
precedenti interviste, Presti aveva più volte dichiarato l’intento di voler
creare le sue opere procedendo per cicli tematici ma – dalla visione metafisica
degli “Alberi blu”, alla
rappresentazione degli “Alberi Infiniti”
ad installazione crescente e persino nella rappresentazione delle strade e
piazze di Cuneo – è sempre presente nelle intuizioni e nel ricordo la Sicilia.
Ancora oggi, quando Presti distrugge e mette sottovuoto le sue opere, il fine
ultimo è sempre quello di preservare la memoria è la sua forte identità di
artista e siciliano. Il successo della Mostra è dovuto all’impegno di Antonio
Presti e di quanti collaborano attivamente alle iniziative della Fondazione Antonio Presti Fiumara D’Arte,
di cui lo stesso è presidente; al suo fianco lo stimato esperto in bellezze
architettoniche Antonio D’Amico e l’ideatore del progetto, Ranieri Wanderlungh.
La Mostra-Evento si inserisce nel contesto della Rassegna Contemporary Art in Sicily, patrocinata dal Comune di
Spadafora.
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