mercoledì 16 dicembre 2015
SPADAFORA
Seconda Edizione del Concorso “Fotografando... Pensieri e Sussurri dell’Anima”
di Alfonso Saya
 Il Concorso
nazionale, fotografico e poetico, organizzato in modo impeccabile, dal
Movimento Cristiano Lavoratori (MCL)
e dall’infaticabile operatore culturale, lo scrittore-poeta Filippo Scolareci,
affiancato dall’artista-fotografa, Angela Prestigiovanni, ha avuto un
meraviglioso coronamento con la cerimonia di Premiazione che si è svolta, in
piena, suggestiva atmosfera natalizia, non mancava il Simbolo per antonomasia,
il Presepe, nell’Aula Magna del Liceo scientifico “Galileo Galilei” di
Spadafora. Massiccia è stata la partecipazione al Concorso. I poeti e fotografi
partecipanti, sono giunti da varie città d’Italia. Ha fatto gli onori di casa
il dirigente dell’Istituto, prof. Rosario Abbate. La cerimonia è stata
intervallata da momenti musicali e poetici. Si sono esibiti la violinista
Cettina De Benedetto, il chitarrista Mimmo Ambriano, lo zampognaro Samuele
Catanese e Clara Russo che, da brava dicitrice, ha recitato alcune poesie di
Filippo Scolareci. Ha declamato le poesie premiate, anche lei con la suddetta
bravura, la prof. Cetty Perrone, docente nel Liceo dove si è svolta la
cerimonia. Si è creata, davvero, “l’Armonia” tra le tre Arti sorelle: Musica-
Poesia- Fotografia. I primi tre classificati per ogni sezione del Concorso sono
stati: Andrea Caporali, Andrea Faccini, Giovanni Coccoli per la Fotografia.
Pino Sammartano, Maria Morganti Privitera, Mario Bonanno Conti per la poesia in
Vernacolo. Angela Viola, Maria Alberti, Luigi Antonio Piro, per la poesia in
Lingua. Il Premio speciale della Presidenza, è stato conseguito da Giovanni
Querci, che ha recitato, in modo incomparabile, da fine dicitore, la sua
bellissima poesia, “A fuitina” che
ricorda i “bei tempi antichi”. Erano presenti alla manifestazione, il vice
sindaco di Spadafora, dr.ssa Tania Venuto, il responsabile della sezione di
Spadafora del M.C.L, geom. Antonio
Scibilia ed il presidente regionale, on. Fortunato Romano. Si è chiusa la
manifestazione, con l’intervento commosso, non c’è ambiente più consono, del
sottoscritto che ha reso omaggio, nell’imminenza dell’anniversario della sua
repentina dipartita, all’indimenticabile Poeta Nino Ferraù, fraterno e inseparabile
amico.
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