mercoledì 24 febbraio 2016
DISSERVIZI
Tenebre nell’asse viario di Milazzo
di Pina Asta
L’asse viario di
Milazzo, importantissimo sistema di collegamento della città del Capo con i raccordi
autostradali, è piombato nelle tenebre da lungo tempo, con grave pregiudizio
per l’incolumità degli automobilisti. Nei primi momenti seguiti all’inaugurazione
dell’arteria, una sfavillante illuminazione accompagnava i guidatori. Nelle
vicinanze erano sorti i grandi centri commerciali, ingenti complessi abitativi
e strutture pubbliche. Nell’ultima parte dell’asse viario, quando quest’ultimo
comincia ad attraversare l’abitato, erano stati realizzati dei marciapiedi,
piantumati alberi. La gente ha iniziato a passeggiare in questa zona,
rassicurata dalla presenza di un’adeguata illuminazione. Molti preferivano
lasciare le macchine nei posteggi condominiali, raggiungendo a piedi o in
bicicletta il centro storico, notoriamente intasato dal traffico veicolare.
Da
circa sei mesi tutto è cambiato. Una dopo l’altra si sono spente le lampade
dell’illuminazione pubblica, fino ad arrivare al buio totale. Rimangono i pali,
a ricordo del passato, e tutta la predisposizione dell’impianto elettrico che
non funziona più. Nell’oscurità, naturalmente, la guida è diventata insidiosa e
sono aumentati gli incidenti. I residenti temono per la loro incolumità, dato
che le tenebre possono favorire episodi di microcriminalità. A nulla fino oggi
sono valsi gli appelli per sanare la situazione e la popolazione si sente
abbandonata e sfiduciata. Sparito il movimento dei pedoni sui marciapiedi
antistanti le palazzine, tutti hanno ripreso la brutta abitudine di raggiungere
il centro con la macchina, creando situazioni di ingorghi di fantozziana
memoria, come quello che è avvenuto la scorsa domenica, in occasione della “Festa del cioccolato” che ha esasperato
per ore quanti hanno avuto la sventura di trovarsi incastrati in un fiume di
veicoli, con automobilisti furibondi nella vana ricerca di un’oasi ove
posteggiare il proprio mezzo.
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