ROMETTA
Eccezionale scoperta di una Moschea saracena
di Alfonso Saya
Eccezionale
scoperta a Rometta. Le rocce millenarie di Rometta, “l’Urbs munitissima” l’ultima
a cadere dopo un’eroica resistenza, all’assedio dei Saraceni (963-965),
studiate dall’insigne naturalista messinese, Giuseppe Sequenza, hanno portato
alla luce una stupefacente scoperta: una moschea costruita nella roccia, uno
degli esempi più antichi di edilizia rupestre, proprio scavata dentro una
cavità naturale della suddetta Rocca storica. Una delle tante “Grotte saracene”,
trascurate, abbandonate, nascoste, ricovero di animali ed attrezzi agricoli, si
è rivelata “un tesoro”, una delle testimonianze storiche dell’antica
roccaforte, un luogo di culto dei Saraceni durante il loro assedio sotto le
Mura merlate di Rometta.
Queste Grotte, chiamate dalla località in cui si
trovano, “Sotto San Giovanni”, sono dei “tesori nascosti” che stanno ritornando
alla luce grazie alla preziosa opera di tanti volontari appassionati, degni di
lode ed ammirazione, che hanno seguito la “scia dell’iniziativa intrapresa dall’Associazione
“Vivi Rometta” e dell’attuale Amministrazione presieduta dall’avv. Nicola
Merlino, che ha istituito “le giornate ecologiche” dedicate alla pulizia, alle
rimozioni e alla bonifica del sito in cui si trovano le suddette Grotte, per renderlo
fruibile.
Il primo cittadino, soddisfatto, ha promesso di portare a termine l’opera
straordinaria di riqualificazione, con un impianto d’illuminazione, prima dell’estate.
Grazie a questa scoperta, non è la prima, avvalorata dal sopralluogo della
Soprintendenza, la storica e ridente cittadina è inserita nel circuito
turistico.
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