TAORMINA
Giovani di 12 nazionalità per un Europa integrata ed inclusiva
di Redazione
 L’ANG (Agenzia Nazionale per i Giovani) è
stata promotrice del Seminario europeo “Youth in 3D: Dialogue-Democracy-
Decision”, che ha visto la partecipazione di 25 rappresentanti di 12 organizzazioni
giovanili, selezionate in tutta Europa, con l’obiettivo di scambiare idee, proposte,
buone prassi e contribuire a migliorare le politiche per i giovani e le loro
condizioni di vita. L’Evento, tenutosi a Taormina dal 26 al 30 aprile, si inserisce
nell’ambito del programma dell’UE Erasmus+: Gioventù ed ha visto la presenza di
realtà associative distintesi per la valida esperienza nel dialogo strutturato
(KA3) e con alle spalle progetti finanziati di alta qualità. Fra queste realtà
meritevoli si fa spazio l’Associazione “Bios”
rappresentata per tutta la durata del Seminario dalla socia ed Esperta in
Progettazione Europea Giulia Colavecchio, la quale è intervenuta nella Plenaria
argomentando sulle “Raccomandazioni
outcome del seminario indirizzate ai decision maker” ed ha, inoltre, allestito
un workshop riguardante il Progetto recentemente finanziato “Youth Megaphone” - Erasmus KA3, posizionato
primo in Italia nel 2015, pensato per colmare il vuoto che separa i giovani dal
mondo della politica e dalle istituzioni pubbliche, attraverso la partecipazione
attiva alla vita democratica.
Sempre l’ANG,
all’interno del seminario internazionale, ha previsto la Plenaria pubblica sul Dialogo
Strutturato, alla quale è intervenuto il direttore ANG, Giacomo D’Arrigo, il quale si è soffermato sulla presenza
propositiva dei 25 ragazzi giunti Taormina per il seminario: “ciò è la prova che la politica del terrore
non sta vincendo – afferma D’Arrigo - l’emozione
di sentire Alessio Lupi, giovane abruzzese che vive a Molenbeek presente in
questi giorni a Taormina, dà l’idea del percorso in cui ci stiamo muovendo. Ci
siamo collocati dalla parte giusta della storie e, grazie alle opportunità che
l’Europa ci offre come Erasmus+, partecipiamo insieme alla costruzione di un’Europa
connessa, inclusiva, diversa e partecipativa, abbattendo muri e favorendo la
partecipazione e la contaminazione tra culture”. La conferenza ha visto la
creazione di un tavolo tecnico di lavoro tra il direttore di ANG, gli assessori regionali alle politiche
giovanili Federica Roccisano (Calabria), Marinella Sclocco (Abruzzo), Serena
Angioli (Campania), i rappresentanti del Forum Nazionale Giovani e dei forum
Regionali della Campania e dell’Umbria, finalizzato ad avviare un percorso di
collaborazione condiviso e mettere a sistema le buone prassi provenienti dai territori
a favore della crescita, dello sviluppo e della partecipazione attiva delle
nuove generazioni.
Presenti alla Plenaria, inoltre, youth leaders, esperti,
rappresentanti e responsabili di Amministrazioni nazionali e locali incaricati
delle politiche per i giovani, come l’esperto del Sindaco di Messina per le
Politiche Giovanili e presidente dell’Associazione “Bios”, Carmelo Lembo, noto Project Manager ed esperto in
Progettazione Europea e Internazionale, il quale ha sottolineato l’importanza
di favorire la partecipazione dei giovani alle strutture e ai processi
decisionali nell’ottica della “necessaria promozione di nuove forme di
partecipazione giovanile e strategie innovative per un Dialogo Strutturato di
qualità”. Il seminario internazionale organizzato da ANG è stato un’occasione per aprirsi al territorio e far conoscere
al mondo esterno, in modo concreto, le attività che grazie all’Europa vengono
messe in campo tese a migliorare le politiche giovanili e quindi il percorso di
crescita delle nuove generazioni.
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