martedì 20 settembre 2016
SAVOCA
I Edizione “Euphorika, Festival Jonico della Filosofia”
di Redazione
 Savoca,
uno dei borghi più belli d’Italia, ospiterà il 22-23-24 settembre la I Edizione
di “Euphorika, Festival Jonico della
Filosofia”, organizzato dall’“I.I.S.”
– “Caminiti Trimarchi” di Santa
Teresa di Riva, dall’Associazione Culturale “Dianoia” e dal Centro di
Ricerca di Metafisica e Filosofia delle Arti – “Diaporein” di Milano. Il Festival
è ideato dalla professoressa Francesca Gullotta e organizzato da Antonio Branca
e Giovanni Gullotta, con la collaborazione del Comune di Savoca e di tanti
cittadini ed enti mecenati amanti della cultura.
“Euphorika”
non soltanto per l’allegria cui riconduce il termine, ma anche, e soprattutto,
per la sua etimologia. È questo il modo in cui si vuole pensare la Filosofia,
in un modo vivo, vitale, in grado d’inserirsi nella quotidianità dell’uomo che
riflette. Il Festival si apre, così,
agli appassionati della conoscenza, agli adolescenti a cui propone un’esperienza
di cultura intensa, ad un territorio ricco di storia e tradizioni ed essendo
caratterizzato da lezioni magistrali, mostre, concerti, degustazioni, diventa
un’esperienza multi-sensoriale.
Tre
giornate di atmosfera filosofica tra seminari, conferenze e dibattiti, tenuti
da illustri filosofi come Massimo Cacciari, Vincenzo Vitiello, Caterina Resta e
tanti altri studiosi provenienti dalle principali Università italiane tra cui
Milano, Napoli e Sassari, sul tema scelto per la I Edizione “Il possibile e la libertà”. Perché la
scelta del “possibile”? Perché il possibile allude al principio e non al
fondamento. Nell’inaugurare, quindi, un Festival
jonico della Filosofia, è necessario proprio partire dall’inizio, dal
principio, che come afferma Heidegger “ci
costringe a mantenerci impregiudicati” e, di conseguenza, liberi.
Arricchiranno
le tre intense Giornate filosofiche: teatro,
danza, musica dal vivo, mostre di fotografie, pittura e scultura, degustazione
di vini a cura dell’Associazione Italiana “Sommelier” lungo le splendide
vie del borgo, tutto questo per evidenziare la dimensione di festa che la filosofia
deve avere per uscire dalla nicchia culturale in cui, spesso, la si colloca.
Significativa, in tal senso, la partecipazione degli studenti del “Caminiti-Trimarchi”
e del “La Farina-Basile” che animeranno le Giornate
con varie performance e avranno modo
di approfondire argomenti filosofici ed autori dall’antichità classica fino al
dibattito filosofico contemporaneo.
Ben
quattro le Mostre che inaugureranno il
22 settembre pomeriggio e che vedranno eccellenze artistiche italiane esporre
le loro opere, fotografie, quadri, sculture, istallazioni (Dario Coletti,
Filippo Andronico, Concetta De Pasquale, Katia Lupò, Paola Saldaneri,
Elisabetta Scarcella e Nino Ucchino). Un Festival,
quindi, all’insegna della contaminazione tra arti visive e performative
diverse: la danza con il “Centro
formazione” di Milena Freni, il jazz, rock e funk del “Quintetto” con “Voce Jazz
Fusion”, le digressioni musicali della chitarra e del sax di Alessandro
Terranova e Gabriele Florio e, ancora, la musica classica di Samuele Galeano,
primo violino di spalla dell’Orchestra
Giovanile “Luigi Cherubini”, diretta dal maestro Riccardo Muti e l’unicità
teatrale di Tino Caspanello e Cinzia Muscolino.
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