PATTI
“CittadinanzAttiva” Messina onora la Giornata Mondiale del Malato
di Redazione
 Quest’anno,
“CittadinanzAttiva” Messina, assieme ad altre associazioni, ha inteso onorare
la “Giornata Mondiale del Malato”, indetta
da papa Francesco, schierandosi apertamente a fianco dei 50mila ammalati di
cancro siciliani che, negli ultimi cinque anni, sono stati costretti ad andare
fuori regione per farsi curare senza dimenticare, ovviamente, quelli che lo
hanno fatto prima e quelli che saranno costretti a farlo, purtroppo, ancora in
futuro, con grave danno per le famiglie e per l’erario regionale. E questo,
stante la mancata realizzazione, dopo aver speso somme non indifferenti (circa
40milioni di euro) all’Ospedale “Papardo”, del Centro Oncologico di eccellenza
che sarebbe dovuto diventare la sede più idonea per fare ricerca e
sperimentazione, che avrebbe dovuto mettere a disposizione la più avanzata
chirurgia oncologica per i vari organi ed apparati che doveva diventare il
centro di riferimento dell’Oncologia regionale, per poi trasformarsi in “IRCCS”.
Nulla di tutto questo. Come ulteriore beffa, la legge regionale 5/2009 – tutt’ora
in vigore – afferma che il Centro Oncologico di Eccellenza dovrà, comunque,
essere realizzato a Messina. “CittadinanzAttiva” ha anche chiesto al sindaco di
Messina, nella sua qualità di presidente della Conferenza dei sindaci della
provincia, di convocare l’Assemblea perché assumesse le idonee misure di
contrasto in tutte le sedi e a tutti i livelli offrendo la massima
collaborazione, ma la maggioranza dei sindaci non si è presentata.
Ricordandosi
dell’esortazione di Gesù e della disponibilità dei cristiani a schierarsi in
difesa degli ultimi, una delegazione di “CittadinanzAttiva”, composta da Pippo
Pracanica (nella foto), Piero
Materia, Pia Cappotto e Antonio Giardina, ha incontrato mons. Ignazio Zambito, vescovo
di Patti, al quale hanno documentato quanto affermato chiedendogli anche di
portare tale grave problematica a conoscenza dei fedeli della Diocesi, in modo
che gli stessi, resi edotti di quanto sopra, potessero esprimere il loro
consenso alla battaglia portata avanti in tutte le sedi da “CittadinanzAttiva”,
sottoscrivendo apposito documento. L’alto prelato, dopo aver affermato che è
obbligo del cristiano correre dall’ammalato o dal bisognoso o difendere i
diritti di chi è ultimo, perché anche presso di loro c’è Gesù, lo stesso dell’Eucaristia,
ha accettato la richiesta ed a mezzo del vicario generale, mons. Giovanni
Orlando, durante la Santa Messa celebrata a Tindari, l’ha fatta portare
conoscenza dei sacerdoti e dei fedeli.
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