TRAPANI
Nuovi arresti nella Formazione siciliana
di Redazione
Truffa
aggravata ai danni della Regione e dell’Unione europea. Con questa accusa sono
finiti ai domiciliari Paolo Genco, 62 anni di Salemi, legale rappresentante
dell’“Anfe” (ente di formazione) regionale, e Baldassare Di Giovanni, 58 anni
di Palermo, titolare della “General Informatica Centro”. Nell’indagine,
condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura di Trapani,
figurano indagate a vario titolo altre 6 persone. La truffa sarebbe avvenuta
con frodi nelle forniture tra il 2010 e il 2013. L’“Anfe”, in questo periodo,
ha percepito finanziamenti pubblici per 53 milioni di euro. Due milioni risultano
spesi per acquisto di computer. Secondo gli inquirenti si tratta di acquisti
fittizi. La “General Informatica Centro”, azienda che non ha dipendenti e
neppure magazzino, non avrebbe fornito alcun computer all’“Anfe”. L’ente – hanno
ricostruito gli inquirenti – pagava la ditta con bonifici bancari e queste
somme venivano prelevate dal titolare della ditta fornitrice per compiere
acquisti in contanti di immobili in tutta la Sicilia. Parte degli immobili sono
stati intestati all’ex compagna di Paolo Genco. Nel corso dell’operazione, sono
stati sequestrati appartamenti per un valore quasi pari all’ammontare della
truffa. L’indagine è stata condotta dalla Procura di Trapani perché qui c’è il
conto corrente dell’“Anfe” regionale.
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