SANTA LUCIA DEL MELA
400° Anniversario dell’insediamento del Beato Antonio Franco
di Redazione
 Si
terrà, nelle giornate del 18 e del 19 maggio presso la Basilica Concattedrale
di Santa Lucia del Mela, alla presenza di s.e. rev.ma mons. Giovanni Accolla,
la commemorazione dei 400 anni dall’ingresso del Beato Antonio Franco nella
Prelatura di Santa Lucia, ispirata al tema
“Il Beato in sognò ci parlò…Pastore
secondo il Cuore di Cristo”. Un Anniversario
di straordinario valore storico, simbolico e spirituale, patrocinato dall’Arcidiocesi
di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, dalla Parrocchia Santa Maria Assunta
e dal Comune di Santa Lucia del Mela. Per celebrare un programma denso di
appuntamenti, con l’obiettivo di ripercorrere le tappe della vita dell’abate e prelato
luciese, l’eccezionalità delle sue opere e l’attualità del suo messaggio,
rivolto agli ultimi, ai poveri, ai malati.
Durante
le due giornate, sarà possibile, inoltre, scoprire “I luoghi del Beato”
attraverso il percorso espositivo realizzato dall’Associazione Turistico
Culturale “Blog del Mela” nelle sale del Palazzo Arcivescovile. All’iniziativa, ideata e coordinata dal
prof. Franco Cirino con il supporto del delegato per il Vicariato don Paolo
Impalà, partecipano anche i ragazzi degli istituti comprensivi di Santa Lucia e
San Filippo del Mela. A supportare l’imponente macchina organizzativa, numerosi
volontari, artisti, storici e i comitati festeggiamenti per il Beato Franco
delle comunità luciese e filippese.
Nella
Basilica Concattedrale, dove avrà luogo l’evento,
riposa il corpo incorrotto del Beato Antonio Franco, restaurato dall’antropologo
Dario Piombino Mascali a conclusione della causa di Beatificazione che, dopo l’annuncio
di Papa Benedetto XVI, è stata celebrata il 2 settembre 2013 nella Cattedrale
di Messina con una solenne cerimonia
presieduta dal cardinale Angelo Amato. Ma il cammino che ha condotto alla
canonizzazione del servo di Dio, mons. Antonio Franco, il “San Francesco di
Sicilia” morto in odore di santità il 2 settembre 1626, inizia da molto
lontano, poiché tutta la breve vita Pastore luciese è stata caratterizzata da
grazie prodigiose e testimonianze di guarigioni inspiegabili.
Alla
causa di Beatificazione, hanno contribuito, attraverso i secoli, intere
generazioni di devoti, studiosi, personaggi illustri, storici, uomini di
chiesa. Le fonti archivistiche e le biografie descrivono mons. Franco con tutti
i crismi di una “santità eccellente”, che, ancora prima del riconoscimento
ufficiale da parte della Chiesa, ne hanno fatto, storicamente, uno dei
protettori della comunità luciese.
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