VILLAFRANCA TIRRENA
Progetto, “Giornata della legalità – Falcone e Borsellino”
di Redazione
 Si
è svolto, sabato 20 maggio a Villafranca Tirrena, la V “Giornata della legalità – Falcone e Borsellino”, un progetto che quest’anno ha avuto per tema “Gli Eroi Dimenticati”, a ricordo
di Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo,
Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter
Eddie Cosina e Claudio Traina, morti insieme ai giudici Giovanni Falcone e
Paolo Borsellino nelle stragi di Capaci e Via D’Amelio. A tal proposito,
significativa partecipazione all’evento
di Brizio Montinaro, fratello di Antonio e dei familiari di Graziella Campagna.
L’appuntamento, promosso dall’Associazione
“Villafranca Giovane”, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e la
collaborazione dell’Associazione “Poseidon”, dell’Istituto comprensivo di
Villafranca Tirrena, retto dalla prof.ssa Ester Elide Lemmo, del Liceo
scientifico “Galileo Galilei” di Spadafora e dell’Associazione “LegAli”. Al
mattino, alle ore 10.00, negli spazi antistanti il Centro d’Aggregazione
Giovanile “Fabrizio Ripa” di Via Quasimodo, si sono riuniti tutti i partecipanti
al corteo della “Marcia della legalità” che si è snodata per le vie per Paese
per concludersi all’interno della villa comunale “Falcone e Borsellino” dove si
sono svolti gli interventi istituzionali e di Brizio Montinaro. Come gli scorsi
anni, i ragazzi hanno realizzato striscioni, canti e balli esposti durante la
marcia e per animare l’evento in
villa comunale.
“Continua il nostro impegno sulla
sensibilizzazione – sottolinea Antonino Costa, presidente onorario di
Villafranca Giovane e tra i primi promotori di questo appuntamento – per portare
tra i giovani i temi della legalità. Un impegno costante e più ampio che cresce
anno dopo anno. Siamo soddisfatti che, anche stavolta, i ragazzi si siano
dimostrati attenti e sensibili a queste tematiche”. I giovani, col supporto
della docente Caterina Catona, referente del progetto, hanno avuto modo di riflettere e impegnarsi attraverso la
rassegna “Eroi o Martiri dello Stato?”, realizzando materiale
multimediale, artistico e letterario sul ruolo di figure che spesso vengono
dimenticate, ma che in realtà svolgono un compito importantissimo nella lotta
contro la mafia. La premiazione degli elaborati è avvenuta in occasione della manifestazione.
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