Montalbano
Elicona si mobilita per Charlie Gard, il bambino inglese di 11 mesi affetto da
una grave patologia degenerativa, al quale viene negata la possibilità di
sottoporsi a una terapia sperimentale che potrebbe salvargli la vita. I
tribunali britannici l’hanno condannato a morte con una sentenza che stabilisce
che vengano staccati i macchinari che lo tengono in vita perché “nel miglior interesse del bambino”. Sentenza confermata dalla
Corte Europea dei Diritti Umani.
Grazie
a un’enorme mobilitazione internazionale e alla petizione con 350mila firme, i
genitori sono riusciti a rimandare l’esecuzione della sentenza (che doveva
essere eseguita il 30 giugno) e a tornare in tribunale. La prima udienza ha
avuto luogo lunedì scorso ed è stata aggiornata a giovedì 13 luglio in attesa
di prove evidenti dell’efficacia della terapia sperimentale. I genitori hanno
chiesto di portare negli Stati Uniti il piccolo Charlie, ma la richiesta è
stata respinta. Su pressione del GOSH, Great Ormond Street Hospital, il giudice
sembra orientato a far eseguire la sentenza, compiendo di fatto un omicidio. Come
cristiano, come genitori e come semplici esseri umani, non possiamo accettare
che ciò avvenga!
Da
qui, l’iniziativa di Montalbano Elicona di aderire come amministrazione
comunale e come semplici cittadini alla campagna internazionale per salvare
Charlie Gard. Il Castello di Montalbano si tingerà di blu (il colore simbolo di
Charlie) e l’immagine verrà diffusa sui social network dal sindaco e dai consiglieri
comunali, nonché da tutti i cittadini. Come Charlie, altri due bambini di 7 e
13 mesi si trovano in una situazione simile in Gran Bretagna. Non possiamo
permettere che vinca la cultura dello scarto!