NO PEDAGGIO A PONTE GALLO
Raccolte 7000 mila firme in cinque mesi dal consigliere Mario Biancuzzo
di Redazione
La
raccolta delle firme ha raggiunto 7000 adesioni. Un assoluto successo condiviso
da tantissimi concittadini. La raccolta di consensi proseguirà senza sosta per
ottenere l’eliminazione del pedaggio imposto al casello ubicato a Ponte Gallo
nel territorio del comune di Messina. “La
petizione ha avuto inizio il 25 marzo 2017 a Piazza Cairoli, a tutt’oggi
continua, per cui mi preme ringraziare tutti i sostenitori tra gli amici, i
giovani e i simpatizzanti che hanno collaborato e che insieme credono all’obiettivo
prefissato, scevri da appartenenze politiche. Sottolineo che chiunque può
sottoscrivere la suddetta petizione onde eliminare il pagamento del pedaggio
all’uscita e all’entrata presso la bretella ubicata alla estrema riviera della Città.
Determinati e uniti continueremo a
reclamare i nostri diritti, avvalendosi dello strumento democratico, come la
petizione spinta e sostenuta dai tantissimi firmatari convinti che sia troppo
pagare 1€ e 20 centesimi per compiere circa 6 Km e ancora di più è il tributo
versato per i pendolari domiciliati e residenti nei villaggi della zona nord
fortemente penalizzati se consideriamo che il tratto in questione, pur essendo
tangenziale è uno dei tratti più costosi d’Italia. Inoltre, si precisa che le
barriere ubicate a Ponte Gallo, non consentono l’entrata in direzione Palermo,
trattandosi di una bretella che consente la sola uscita dalla sede autostradale
per i mezzi provenienti da Messina e l’ingresso in tangenziale solo direzione
Messina. Pertanto, non è un casello, ma una semplicissima bretella eseguita nel
1972 per soddisfare le esigenze di tutti i cittadini Messinesi”, ha
dichiarato il consigliere della VI Circoscrizione del Comune di Messina, Mario
Biancuzzo.
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