MISILMERI
BCsicilia per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali
di Redazione
È
stata presentata ufficialmente, sabato 3 marzo, nell’Aula consiliare del Comune
di Misilmeri in Piazza Comitato 1860, la sede locale di BCsicilia, l’Associazione
che si occupa di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali.
Dopo i saluti del sindaco di Misilmeri, Rosalia Staderelli, e la presentazione
di Alfonso Lo Cascio, presidente regionale BCsicilia, interventi di Ernesto
Graditi, presidente BCsicilia della Sede di Misilmeri, che parlerà su “Ruggero
I e la battaglia di Misilmeri”, e di Ferdinando Maurici che terrà una relazione
su “Il Castello dell’Emiro”.
A
Misilmeri, sulla cima di una rocca che sovrasta il centro abitato, sorge il
bellissimo castello dell’Emiro, di epoca arabo-normanna. Le origini del maniero
non sono molto certe, sembra che sia stato edificato dall’emiro Giàfar II, ai
tempi della dominazione araba in Sicilia. Nato come torre d’avvistamento e poi,
successivamente, circondato da mura. Nel 1134, Giorgio d’Antiochia, ammiraglio
del re normanno Ruggero II, cui Misilmeri era stata concessa, donò alla chiesa
di Santa Maria a Palermo (la Martorana), dieci villani dai nomi saraceni e il
casale Essariana, nel territorio di Misilmeri. Il castello poi, dal XIV secolo,
subì diversi rifacimenti e trasformazioni, in particolare, nel 1487, a opera
dell’architetto Matteo Carnalivari che trasformò il castello da imponente
fortilizio a residenza signorile.
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