CALTAGIRONE
Seminario formativo: Comunicare il fatto storico “Bonaventura Secusio cronista di pace”
di Redazione
Bonaventura
Secusio è stato un grande comunicatore. Lo abbiamo definito “cronista di pace”,
perché ha scritto con l’attività diplomatica nella chiesa post-tridentina pagine
di storia importanti, antesignano del “giornalismo di pace” auspicato da Papa
Francesco. “Noi vogliamo mettere a fuoco
questa importante figura e vogliamo capire perché è stato oscurato dalla storia”.
È quanto ha detto don Paolo Buttiglieri, giornalista, docente di storia,
filosofia e comunicazione sociale del Liceo “Bonaventura Secusio” e consulente
ecclesiastico dell’“UCSI” Sicilia, nel corso del seminario di formazione
dedicato ai giornalisti sul tema: Comunicare il fatto storico “Bonaventura
Secusio cronista di pace”, organizzato dall’“Unione Cattolica Stampa Italiana”,
sezione Sicilia con la collaborazione del Liceo “Bonaventura Secusio” e
sostenuto dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, che si è svolto nell’aula
conferenze del Liceo “Bonaventura Secusio” di Caltagirone. Al corso hanno partecipato,
oltre i giornalisti, anche gli studenti del Liceo.
Le
relazioni sono state affidate a don Paolo Buttiglieri, consulente Ecclesiastico
“UCSI” Sicilia che ha sottolineato: “la
comunicazione efficace è una relazione tra due soggetti, simmetrica. La diplomazia, invece, assume un atteggiamento
e una relazione triadica, dove è necessario mantenere l’equilibrio instabile tra le comunicazioni, per essere artigiani prima
e poi cronisti di pace”. Sono seguiti altri interventi affidati allo
storico Enzo Nicoletti, al docente di discipline teologiche Salvatore Farinato
e al docente di storia e filosofia del Liceo Giuseppe Alberghina. ll corso è
stato aperto dalla dirigente scolastica del Liceo, Concetta Sabrina Mancuso, la
quale ha ricordato la figura del diplomatico “Secusio, francescano, ministro dell’ordine e diplomatico, a 400 anni
dalla morte perché nel 1698 è stato l’attore principale della Pace di Vervins,
grande costruttore di pace. Voglio ricordare, inoltre, il momento storico in
cui il nostro Liceo è stato intitolato a Bonaventura Secusio, che risale al 27
aprile 1865 e noi ne siamo veramente orgogliosi”.
“Noi della stampa cattolica amiamo comunicare
– ha detto in apertura il presidente dell’“UCSI” Sicilia, Domenico Interdonato –
e lo facciamo utilizzando tutti i mezzi,
da quelli tradizionali ai nuovi social per diffondere un giornalismo di Pace”.
Il rappresentante degli studenti, Carlo Cubisino, 4B classico, porgendo il
saluto ha ringraziato l’“UCSI” e gli organizzatori per questa opportunità
culturale. A conclusione del corso di formazione, i giornalisti hanno
partecipato alla cerimonia ufficiale di apertura delle celebrazioni per i 400
anni dalla morte di Bonaventura Secusio, presieduta dalla dirigente scolastica
Concetta Sabrina Mancuso.
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