FESTEGGIAMENTI
Caronia – I momenti più importanti delle festività Pasquali
di Santina Folisi
A
conclusione delle festività pasquali, Caronia ricorda i momenti più importanti
di tale periodo. Intensi sono stati i momenti di preghiera, organizzati amorevolmente
dall’arciprete don Antonio Cipriano, collaborato da padre Sebastiano dei Rogazionisti
di Messina, dal comitato delle feste locali, dal coro parrocchiale, dalla banda
musicale, che hanno chiamato a raccolta i fedeli durante tutte le funzioni. Del
triduo di Pasqua, il Venerdì Santo, nel centro, sicuramente è stato il momento
più sentito dalla comunità, dagli emigranti e visitatori che hanno voluto
vivere lo spettacolare viaggio in processione per le vie cittadine, dei
misteri: Gesù nell’orto; Gesù alla colonna; Ecce Homo; Gesù che porta la Croce;
Gesù Morto, Gesù in croce; la Madonna, portati a spalla da volontari e che
hanno fatto rivivere i dolorosi momenti della Passione di Cristo.Tutta
la cerimonia pasquale è stata più suggestiva per la riscoperta dell’opera
scultorea del Santissimo Crocifisso che, secondo le ricerche d’archivio fatte
da Salvatore Artino, a seguito di sopralluogo di alcuni funzionari regionali,
nei decorsi anni, fu realizzata, intorno al 1668, per le mani, sembrerebbe, di
Frate Benedetto da Petralia Sottana, della famiglia religiosa dei Francescani
Riformati, che ne scolpì altre, in tutta la metà del XVII secolo, nei diversi
centri del comprensorio delle Madonie.
Il
SS. Crocifisso, che da 350 anni circa si trova a Caronia, è sempre stato
esposto al culto, nella Chiesa Madre di San Nicolò, in sua Cappelletta e, nei
secoli passati, al suo altare, dove si celebrava, quotidianamente, la Santa
Messa e le altre funzioni liturgiche. Si può dire che oggi, quell’immagine
sempre guardata e venerata dai fedeli, con la discesa dall’altare, osservata da
vicino e portata in processione, ha lasciato negli animi di tutti profonda
commozione. Toccante il tradizionale canto dello “Stabat Mater” durante la
sacra processione, eseguito in diversi posti del centro, attraverso il quale si
è espressa la sofferta pietà e dolore della Madre di Cristo, per la
crocifissione del figlio.Da
decenni, infatti, esso è accompagnato musicalmente dal maestro Totò Folisi,
vocalmente, dai solisti rag. Salvatore D’Onofrio (anni addietro anche dalla
sorella Nunziata) Salvatore Artino e dal coro parrocchiale di Caronia. Coinvolgente
ancora è stata la Veglia Pasquale e gioioso il giorno di festa con l’incontro
di Gesù Risorto e la Madonna in processione.
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