MESSINA
CittaDinanzAttiva. Autostrade, urge eliminare i gravi rischi per gli utenti in caso di incendi
di Redazione
Prima
dell’arrivo dei possenti venti di scirocco e dei consueti incendi dolosi, del
mese di luglio e agosto, CittadinanzAttiva di Messina chiede al prefetto, all’assessore
ai lavori pubblici della Regione Sicilia e ai responsabili del Cas, perché si
provveda a rendere sicure le uniche autostrade a pagamento del Sud Italia. I
due sensi di marcia delle Autostrade A18 e A20, assieme ad alcuni svincoli,
sono oscurati da una folta vegetazione di alto fusto, eucalyptus, pini
domestici e Sambuco i cui rami in alcuni tratti abbracciano le carreggiate, che
si sommano ai grovigli di rovi, fichidindia e sterpaglie.
L’incuria
e la pericolosità sono palesi e fanno capire, da quanti anni non si effettuano
i tagli nelle aree ai bordi delle carreggiate. Inoltre i canali di scolo delle
acque bianche sopra l’arco delle gallerie, lungo i bordi delle carreggiate e
sui muri di contenimento, sono ostruiti da terriccio e sterpaglie e dopo gli
incendi fanno cadere pericolosamente del materiale sul manto stradale. Lo
scorso anno, l’autostrada ai primi di luglio è stata chiusa al traffico per
alcune ore e fortunatamente non ci sono state vittime, ma solo danni alle
strutture. Ecco il link (https://video.repubblica.it/edizione/palermo/taormina-l-incendio-lambisce-il-casello-panico-degli-automobilisti-incolonnati/280110/280703).CittadinanzAttiva
sostiene da anni e ribadisce ulteriormente che la presenza del Cas Consorzio Autostrade
Siciliane “gestore” a pagamento, di circa 300 chilometri di autostrada in
Sicilia è antistatutaria.
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