INCONTRO CULTURALE
Incontro serale con l’autore prof. Roberto Sciarrone sul lungomare di Furci Siculo
di Redazione
 Si
è svolto a Furci Siculo, l’incontro culturale e la presentazione del volume La
primavera dei popoli – La rivoluzione siciliana del 1848, edito da Edas, del
prof. Roberto Sciarrone, Sapienza Università di Roma. L’evento è stato promosso
dal Comune di Furci Siculo (Me), nell’ambito degli incontri culturali
organizzati per la stagione estiva 2018, in collaborazione con il comune di
Santa Teresa Riva, l’assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del
comune di Messina, l’Associazione culturale Tamaricium, l’Associazione
Giornalisti Europei (AGE), l’Associazione L’Aquilone Onlus, la Casa Editrice
Edas e l’Associazione Paese Italia.Ha
aperto i lavori il sindaco di Furci Siculo Matteo Francilia che ha mostrato
grande interesse per la storia e la cultura siciliana, affermando come la sua
amministrazione punterà decisamente sulla cultura; l’assessore Domenico
Trimarchi, del Comune di Santa Teresa Riva ha evidenziato l’importanza per i Comuni
della costa jonica, nel lavorare in sinergia per la valorizzazione della
cultura. L’assessore alla Cultura del Comune di Messina, Roberto Vincenzo
Trimarchi, ha elogiato l’autore e l’iniziativa del comune di Furci Siculo
affermando l’interesse della Città metropolitana per eventi che riportino al
centro la storia e le tradizioni dell’area per farle conoscere alle giovani
generazioni.
L’evento
culturale è stato curato da Rosanna Garufi, consigliere con delega all’Istruzione
del Comune di Furci Siculo e dall’operatrice culturale Pina d’Alatri. Dopo i
saluti istituzionali, la D’Alatri ha aperto i lavori ricordando come questa
nuova amministrazione punti decisamente a valorizzare i giovani studiosi e gli
eventi storico-culturali. La Garufi ha ricordato l’imparzialità storica dell’autore,
che conduce il lettore facendogli “respirare
l’odore della polvere da sparo, il crepitio dell’incendio che arde opere
monumentali patrimonio dell’umanità”.Il
dibattito ha visto la partecipazione interessata di Domenico Interdonato, presidente
UCSI Sicilia, che si è soffermato sugli aneddoti storici della costa jonica con
particolare riferimento al 1848 e ai rivoltosi, che in quella circostanza si
unirono contro i Borbone. A seguire, Carmelo Occhino ha portato i saluti dell’Associazione
Giornalisti Europei (Age) di cui è segretario nazionale, mentre il direttore e
il condirettore di Paese Italia Press, Mimma Cucinotta e Domenica Puleio hanno
portato all’attenzione della folta platea le gravi condizioni in cui versa la
stampa in alcuni Paesi come la Bulgaria e la Turchia, nell’ambito di una più
ampia fragilità politica attraversata dall’Europa di oggi, collegandosi con le
riflessioni che l’autore denuncia nelle conclusioni del suo lavoro. È
intervenuto, quindi, l’autore che ha risposto a diverse domande dopo aver
illustrato un articolato excursus
sulla rivoluzione del 1848, in particolar modo soffermandosi sulle “cinque
giornate di Messina” e sulla storiografia coeva, descrivendo le gesta di eroi
venuti dal popolo – come Rosa Donato detta “a cannunera” – abbiano combattuto
per ideali nobili e puri, per la libertà e l’affrancamento dall’ancien régime.
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