FLORESTA
“Ottobrando” a Floresta – Lidia Calà “regina delle nocciole” dei Nebrodi con le sue specialità delizia il palato dei partecipanti
di Pinuccia Granata
Da
raccoglitrice di nocciola dei Nebrodi a maestra pasticcera, l’imprenditrice
oricense ha deciso di prendere parte alla manifestazione che caratterizza i 4
weekend di ottobre a Floresta. La giovane tortoricina, “regina delle nocciole”,
grazie alla passione per la nocciola, un frutto che rappresenta ben più che le
file di un lavoro, con i suoi dolci ha conquistato, nel 2014, il premio “Best
in Sicily” di Cronache di Gusto, fino ad arrivare a rappresentare i Nebrodi all’Expo
Milano 2015. Rimanendo sempre legata al suo piccolo Comune nel messinese
immerso dai i noccioleti, la sua identità è il “Dolce Incontro”, dove si occupa
di tostare le nocciole che ha raccolto e di sfornare delizie tipiche. “L’amore verso il mio territorio mi spinge
sempre a voler partecipare a ogni manifestazione – afferma Lidia Calà – volta a valorizzare la qualità e la tutela
del Made in Sicily. Prediligo le materie prime a chilometro zero, il mio
obiettivo è la qualità, per la preparazione dei miei dolci utilizzo nocciole
dei miei terreni curati con passione”.
A
Floresta, allieta il palato dei degustatori con le sue golose e irresistibili creazioni:
i croccantini, le paste di mandorla e al pistacchio, il bacitto, il baciotto, l’incontro
(un cuore morbido di crema con una copertura in granella di nocciola), l’abbraccio,
la carezza, il soffio, il sospiro, love, il segreto, gli incredibili dessert,
le torte alla nocciola e al pistacchio, e l’immancabile cavallo di battaglia ‘la
pasta reale’. Il segreto della bontà di tali delizie è partire dalle ricette
tramandate, facendo ritrovare i gusti e gli odori di una volta, Lidia produce
tutto con le sue mani, utilizzando metodi antichi privi di preparati e composti
chimici. Testarda e determinata, alla base del suo successo non c’è solo la
passione, ma il lavoro e la continua innovazione, tanto da non voler portare solo
le sue dolcezze all’evento, ma di proporre anche il salato, attraverso ricette
tipiche con quel pizzico di novità e singolarità che contraddistinguono ogni
suo prodotto: gli arancini alla nocciola dei Nebrodi, composti da pancetta di
suino dei Nebrodi e granella di nocciola, e la focaccia tortoriciana all’olio,
pomodorini e acciughe. La capacità di creare queste prelibatezze sta nei
prodotti genuini e nell’amore per il proprio territorio: queste le carte
vincenti per il futuro dei Nebrodi e delle specialità autoctone.
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