INAUGURAZIONE
Partinico – Restaurato il Cortile della Decima
di Redazione
Recuperato un suggestivo angolo di
Partinico per iniziativa di tre associazioni: BCsicilia, Lions Club e Accademia
della Cultura, che hanno sostenuto economicamente i lavori. È stato, infatti,
restaurato il Cortile della Decima, una antica struttura di cui si ha traccia
già dal Cinquecento. Il luogo dove i contadini versavano i dazi feudali
istituiti dall’Abate di Altofonte, nel 1580. La cerimonia di inaugurazione si è
tenuta venerdì 14 giugno, in Via Principe Amedeo a Partinico. Dopo i saluti
istituzionali, è intervenuto il restauratore Benjamin Carminio che ha
illustrato la metodologia di intervento eseguita per recupera l’antica edicola
all’interno del cortile. A illustrare la cornice storica, l’antropologa Rita
Cedrini. Del Cortile della Decima con i relativi magazzini, si hanno notizie
storiche certe sin dal 1538 con la citazione in un inventario di beni posseduti
dall’Abbazia di Altofonte nel territorio di Partinico. La struttura originariamente
era dotata di un ampio cortile interno circondato da ampi magazzini (i
cosiddetti “malasena”) adibiti al processo di vinificazione e conservazione del
vino e, inoltre, a deposito di frumento, granaglie varie, legumi e olio.
Il Cortile era dotato di due
accessi, uno prospiciente la cosiddetta “Strata Ranni”, oggi Via Principe
Amedeo, e l’altro che dava nel Vicolo Di Lorenzo, successivamente murato da una
costruzione abusiva. Partinico, in quegli anni, registrava una popolazione di
circa 2.000 abitanti per lo più contadini, ortolani e agricoltori in genere,
dediti alla coltivazione dei campi. Poche famiglie di nobili e il clero
rappresentavano la classe dominante. I contadini, sudditi, venivano vessati con
censi e tributi vari che rendevano ancora più misera la loro triste esistenza. Uno
di questi strumenti vessatori era il “versamento della Decima”, istituita dall’Abate
di Altofonte nel 1580. E, così, nei periodi di raccolta dell’uva, delle olive,
del grano, degli agrumi in genere ogni giorno decine e decine di contadini
depositavano il 10% della produzione agricola nei magazzini del Cortile della
Decima. Il restauro è stato sostenuto economicamente da BCsicilia, Lions
Serenianus, Accademia della cultura – Teatro Gianì.
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