ISOLE EOLIE
XIII Edizione del Salina Festival
di Redazione
“Arcipelaghi umani” è il tema della XIII Edizione del Salina Festival, in
arrivo dal 24 al 28 luglio nella splendida cornice naturale dell’Isola di
Salina. Le proposte artistiche del Festival quest’anno seguiranno il filo
concettuale dell’arcipelago come rete di energie vitali che producono arte e
bellezza: “Abbiamo ritenuto fosse il
momento giusto per tornare a esplorare il senso profondo della parola umanità,
quella dimensione che dovrebbe naturalmente appartenerci come singoli e nel
rapporto con gli altri e che, ultimamente, sembra essere stata dismessa come
valore e come pratica quotidiana”, spiega Massimo Cavallaro, ideatore e direttore
della rassegna. A inaugurare la rassegna, l’artista eoliano Pippo Cafarella.
Pittore e poeta, Cafarella trae dall’Isola di Salina spunto e ispirazione per
le sue opere, impreziosite da un linguaggio informale fatto di materia e di
luce.
Un momento di approfondimento sarà
riservato al tema della sostenibilità ambientale, che quest’anno sarà modulato
nel corso di un incontro dedicato alla protezione della biodiversità marina e
alla green economy: le istituzioni scientifiche e i partner privati presenteranno
al pubblico i progetti virtuosi che hanno scelto Salina come “Isola pilota”. In
programma anche le Passeggiate Sonore previste nell’ambito del progetto “Parco
Acustico”, allo scopo di promuovere e incentivare pratiche innovative come l’ecologia
acustica. Il Festival, da sempre attento al problema del cambiamento climatico,
anche quest’anno ha chiesto e ottenuto la certificazione “100% energia pulita
Dolomiti Energia”: tutta l’energia elettrica utilizzata è certificata da fonti
rinnovabili.
Come di consueto, la musica d’autore
impreziosisce l’offerta del Festival. Quest’anno, è la volta della “Artchipel
Orchestra”, diretta dal compositore e batterista Ferdinando Faraò, nota al
grande pubblico degli amanti del jazz per essere stata premiata per ben due
volte nel 2012 e nel 2017 come “Migliore Formazione Italiana dell’Anno” dal
referendum indetto dalla rivista Musica Jazz. Il filo conduttore del tema “Arcipelaghi
umani” continua fino alla serata conclusiva con la consegna del Premio “CineMareMusica”
a Pietro Bartolo, medico di Lampedusa. Intervistato dal giornalista Marcello
Sorgi, Bartolo porterà testimonianza della sua esperienza, del suo impegno
umano e professionale. Il premio CineMareMusica, nato come riconoscimento
concreto a personaggi della cultura, dello spettacolo e della società civile
che hanno portato un’idea diversa di Sicilia nel mondo, fuori dalle
convenzioni, è stato conferito nel passato a personaggi del calibro di Paolo e
Vittorio Taviani, Francesco Alliata, Marcello Sorgi, Rita Borsellino e Maria
Falcone, Giovanni Impastato, Antonio Albanese.
|