martedì 10 settembre 2019
POLIZIA FERROVIARIA
Estate in sicurezza: Il bilancio della Polizia di Stato
di Redazione
Le stazioni siciliane, porta di
arrivo/partenza da e per le principali città d’arte e località balneari dell’Isola,
nei mesi estivi, sono state interessate da un intenso flusso di viaggiatori. La
Polizia Ferroviaria ha garantito la sicurezza di quanti hanno scelto il treno
per spostarsi intensificando la vigilanza per prevenire e reprimere reati e
comportamenti illeciti in ambito ferroviario. Infatti, nel periodo estivo,
compreso tra il 1° giugno e il 1° settembre, sono state impiegate 2.435
pattuglie in stazione (di cui 249 in abiti civili per servizi antiborseggio),
746 a bordo treno e 790 lungo la linea ferroviaria. La capillare presenza sul
territorio ferroviario ha consentito di identificare 17453 persone sospette,
scortare 1616 treni “critici” (circa 17 al giorno), controllare 235 veicoli,
arrestare 3 persone, denunciarne altre 36 e rintracciare 6 minori scomparsi. In
particolare gli arresti hanno riguardato un soggetto responsabile di furto di
materiale ferroso all’interno dello scalo di Palermo Centrale, un
extracomunitario trovato a Messina in possesso di una carta d’identità italiana
di provenienza furtiva e falsificata e, infine, un uomo, a Catania, responsabile
di un tentativo di violenza sessuale ai danni di una giovane donna.
La vigilanza nelle Stazioni,
lungolinea e a bordo dei convogli ferroviari è stata effettuata con la consueta
discrezione ma anche attenzione per tutte le situazioni con elementi di
criticità. A tal fine, sono stati utilizzati anche i metal detector e le unità
cinofile antidroga e antiesplosivo per il controllo dei passeggeri e dei
bagagli al seguito. Infine, sono stati anche effettuati 619 servizi mirati di
prevenzione e repressione finalizzati al contrasto dei furti di rame e altri
fenomeni delittuosi tipici del mondo ferroviario, reati che, oltre a comportare
un ingente danno economico per le imprese ferroviarie, pregiudicano la
sicurezza dei trasporti a causa della disalimentazione dei circuiti che ne
deriva e crea non pochi disagi ai viaggiatori per i conseguenti ritardi e
soppressioni di corse.
Oltre all’attività prettamente
operativa, la Polizia Ferroviaria ha dato assistenza a 360° ai cittadini in
viaggio, compreso il prodigarsi per restituire ai viaggiatori distratti gli
oggetti, anche di valore, dimenticati sui treni. Solo a Siracusa, nel periodo
estivo, la Polfer ha rinvenuto e restituito ai legittimi proprietari un
notebook, un lettore MP3,5 paia di occhiali da sole ed una borsa griffati, dei
gioielli, 50 Euro e diverse carte di credito e documenti di riconoscimento.
Anche a Palermo sono stati ritrovati i documenti e il notebook di due persone
che poi hanno manifestato la loro riconoscenza tramite due lettere di
apprezzamento per il lavoro della Specialità.
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