CENTRO DIURNO “CAMELOT” – MESSINA
VII Edizione “La Via dei Forti della Città dello Stretto”
di Redazione
 Giovedì 30, p.v., alle ore 10,30, si
terrà, al Centro Diurno “Camelot”, del Modulo Dipartimentale Salute Mentale
Messina Nord, cittadella sanitaria “Lorenzo Mandalari”, la conferenza stampa
dell’evento: La Via dei Forti della Città
dello Stretto, lungo le ippovie che sui monti Peloritani collegano i forti
umbertini.
La manifestazione, giunta ormai alla VII
edizione, intende valorizzare il nostro territorio al fine di inserirlo nel più
ampio circuito turistico. Organizzata dall’Associazione
“Il Centauro” onlus e dal Centro Diurno “Camelot”, del Modulo
Dipartimentale Salute Mentale Messina Nord, in sinergia con l’Azienda “Foreste
Demaniali”, il comune di Messina, il comune di Rometta, l’Istituto Turistico
Alberghiero “Antonello”, di Messina, la Soprintendenza ai Beni Culturali ed
Ambientali della provincia di Messina, la Fondazione “Bonino Pulejo”, e con il
patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana, dell’Ordine dei Medici della provincia
di Messina, del’Università degli Studi di Messina, del CESV e della UISP Lega
Equitazione.
I cavalieri faranno il loro campo base
al vivaio della forestale di Ziriò e, attraverso un itinerario suggestivo ed
unico al mondo, per la sua biodiversità, raggiungeranno il castello federiciano
di Rometta Superiore. In un mondo globalizzato e virtuale, che ha smarrito il
contatto con le sue radici e, quindi, perso identità e valori, l’arte dell’andare
a cavallo, nelle sue diverse discipline, può contribuire a ristabilire, sul
piano esperienziale e simbolico, un corretto legame con la psiche, la natura,
la cultura, la dimensione neuropsicoriabilitativa e sociale, etica ed estetica,
la dimensione valoriale di conoscenza, rispetto, responsabilità, coraggio.
Interverranno, alla conferenza stampa,
i partners che da 7 anni contribuiscono all’evento. Verrà presentato il filmato
della precedente edizione. Parteciperanno gli utenti del Centro Diurno “Camelot”
ed i ragazzi dell’Istituto “Antonello”, che hanno preso parte al corso di
ippoterapia.
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