CITTADELLA SANITARIA – MESSINA
Camelot e i suoi Cavalieri
di Domenica Timpano
 Camelot era il castello di Re Artù, in seno a un regno
leggendario, dove prodi Cavalieri si riunivano attorno alla Tavola Rotonda.
Essi avevano il compito di proteggere l’impero, ma, soprattutto, di espanderlo,
creando nuove realtà.
“Camelot”, a Messina, è un “Centro Diurno”, che si fregia di un
nome famoso, condividendone lo spirito, e di un dipinto, nell’ ampio salone,
che rappresenta Re Artù e la sua Corte, che ha dato avvio a un processo di cambiamento
della società, in particolare, del modo di leggere la disabilità psichica,
realizzando iniziative volte alla rimozione delle criticità e al ripristino di
una condizione di serenità e dignità di soggetti svantaggiati. Un progetto
medico, ma anche culturale, che rappresenta una realtà viva e partecipata nel
territorio messinese. “Camelot”, dove
opera una equipe, sotto la direzione
del responsabile della struttura, dott. Matteo Allone, fornisce strumenti
idonei a sviluppare capacità cognitive e anche professionali ai suoi ospiti. A “Camelot”, si dipinge, si fanno tornei,
si tengono conferenze, si programmano recite, proiezione di film, convegni su
temi di interesse, preminentemente culturale, in definitiva, si vive la vita anche
con la collaborazione di associazioni di volontariato che perseguono scopi
sociali. È appena calato il sipario su un evento denominato Un mare da vivere… senza barriere, promosso
dall’Associazione “L’Aquilone”, presieduta da Rosario Lo
Faro, che ha messo a contatto i dimoranti della struttura con il mare, elemento
ricco di forza e fascino primordiale, che ha trasferito nei partecipanti nuova
linfa e voglia di essere protagonisti di una realtà che non conosce confini. “Camelot”, è un crocevia, dove cultura,
nel senso più ampio del termine, divertimento e rigore professionale s’incontrano.
Molto traguardi raggiunti, molti valori che si sono
affermati, in quella realtà, sono riconducibili al dottore Allone che vi ha
creduto, che non si limita a svolgere un servizio, ma s’impegna perché i
risultati siano sempre più fruttuosi.
Durante un incontro del Consiglio Direttivo “UCSI”, che si è tenuto a “Camelot”, Allone nel suo intervento,
interessante e non privo di coinvolgimento emotivo, ha fatto partecipi i
presenti della sua filosofia, ovvero mission
di vita, e degli obiettivi che intende perseguire.
Ha parlato della realtà che si vive a “Camelot”, dove si segue una strategia
attenta, articolata e curata nei particolari, per rendere agli ospiti nuovi
interessi e serenità, per farli sentire parte integrante della società e non
reietti come avveniva anni fa.
Una realtà in cui ha creduto e continua a credere con
forza. Tutto può accadere, se Dio lo
vuole, è una frase che ha ripetuto più volte, facendo riferimento a nuove,
ambiziose iniziative, che intende realizzare presso il Monastero Maria SS.
della Valle, a Badiazza, volendo significare che buona volontà e impegno portano
sempre ottimi risultati.
Importante è non cedere alle difficoltà, cercare di fare,
ottenere, con ferma e decisa volontà, quello in cui si crede.
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