PERSONAGGI
Tonino Bello cantore di Maria
di Paola Saladino
Il libro Maria, donna dei nostri giorni – scritto da Tonino Bello – è
senz’altro una piccola gemma nella sterminata produzione letteraria che ha come
protagonista Maria, la madre di Gesù. Infatti, di Lei hanno scritto uomini di
ogni tempo e cultura, a partire da Dante, Petrarca, Turoldo, Bernanos, Claudel,
Eliot, solo per citarne alcuni, fino a chi, agnostico, recentemente se n’è
occupato per demolirne l’immagine.
Nel suo piccolo libro, Tonino Bello, vescovo
pugliese vicino agli ultimi ed amante della pace, tanto da essere stato
presidente del Movimento “PAX CRISTI”, morto in odore di santità a soli 57
anni, ha trasfuso il suo grande amore per Maria e, meditandone la vita, l’ha
strappata all’isolamento degli altari cogliendone, oltre il mistero, anche la
sua ferialità.
Questa piccola donna ebrea è sì la coprotagonista di un evento
che ha rivoluzionato la storia dell’umanità, l’incarnazione, ma è anche una
donna che ha vissuto, pienamente, tutte le sfaccettature della femminilità:
fidanzata, moglie, parente, amica. Maria, pur nel mistero che ha segnato la sua
vita di madre di Dio, ha provato le trepidazioni, le ansie, le difficoltà, i
dolori, ma anche la gioia degli affetti familiari ed amicali di ogni donna.
Nel suo libro, Tonino Bello, con
un’operazione inconsueta e, sicuramente, ardita, se prima ci mostra Maria donna
vera come tante altre, poi però, la innalza nuovamente all’altare perché ora
che abbiamo imparato a vederla con occhi nuovi, possiamo rivolgerci a Lei con
preghiera fiduciosa sicuri di essere capiti perché anche Lei ha sperimentato
sulla sua pelle le tribolazioni della vita; ora possiamo chiederle quel vino
che può portare ristoro alle nostre esistenze.
Un libro questo che ci fa
imparare a vedere Maria come amica e Mamma a cui aprire i nostri cuori, senza
vergognarci delle nostre debolezze e degli angoli oscuri delle nostre vite, che
non mancherà di curare le nostre ferite e che ci aiuterà, sicuramente, a
veleggiare verso orizzonti di speranza.
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