MESSINA
Messina – Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime della Strada: il vicesindaco Mondello presente all’incontro organizzato dall’Istituto “Verona Trento”
di Redazione
“Quello di oggi nella palestra dell’Istituto
tecnico superiore Verona Trento, dove si è parlato di vittime della strada, è
stato un momento di grande educazione CIVICA così come dovrebbe avvenire
sistematicamente in tutte le scuole”. In sintesi, è questo il commento del
vicesindaco Salvatore Mondello, che ha partecipato all’iniziativa organizzata
dall’Istituto Verona Trento in occasione della Giornata nazionale in memoria
delle vittime della strada, insieme al prefetto di Messina Maria Carmela
Librizzi, al questore Mario Finocchiaro, al comandante del corpo di Polizia
municipale Marco Crisafulli, al comandante provinciale del Carabinieri Lorenzo
Sabatino, al comandante provinciale della Guardia di Finanza Vincenzo Tomei, al
comandante del corpo di Polizia metropolitana Antonino Triolo, al vice questore
Nicolò D’Angelo, dirigente della sezione Polizia Stradale di Messina, al
provveditore degli Studi di Messina Luca Gatani, alla preside dell’Istituto
Verona Trento Simonetta Di Prima e alla professoressa Giuseppa Cassaniti
Mastrojeni, presidente AIFVS Associazione Familiari Vittime della Strada.
Nel
corso del dibattito, è intervenuto il comandante della Polizia stradale, Nicolò
D’Angelo, che in maniera egregia e con grande empatia ha saputo catturare l’interesse
dei ragazzi delle varie scuole. Gli interventi delle autorità presenti sono
state incentrate sulla necessità di tripartire l’attenzione sul rispetto delle
regole, sulla cultura e sulla manutenzione alle strutture di base per la
mitigazione dei rischi. Sono stati passaggi molto toccanti quelli della preside
Di Prima e della professoressa Cassaniti che hanno raccontato le loro dolorose
vicende personali. L’incontro è stato arricchito da video molto utili in quanto
monito per le conseguenze e gli scenari possibili a seguito degli incidenti
stradali. Ne è seguito un ampio dibattito caratterizzato da numerosi quesiti
posti dagli studenti che hanno dimostrato di partecipare attivamente all’evento.
“L’auspicio di tutti – ha concluso il
vicesindaco Mondello – è che tali
iniziative possano ripetersi periodicamente al fine di fare attecchire nei
giovani il più possibile la cultura della salvaguardia della vita e di
sensibilizzarli sul valore della vita stessa e sulle gravi problematiche che
possono derivare dal mancato rispetto delle regole del Codice della strada”.
Al termine della manifestazione, la preside Di Prima ha omaggiato i presenti
del gagliardetto, simbolo della scuola da lei diretta.
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