domenica 16 dicembre 2018
SVILUPPATORI
Messina – TIM Box Hackathon Data Analytics: podio interamente targato Unime
di Redazione
Tre
studenti dell’Università di Messina, con i rispettivi team, si sono aggiudicati
le prime tre posizioni al TIM Box Hackathon Data Analytics, contest dedicato
allo sviluppo di servizi basati sul Data Analysis applicabili al dispositivo
TIM Box, decoder di contenuti e servizi. L’iniziativa, organizzata da ELIS
insieme a TIM, Movenda, Pangea Formazione e Crisma, ha coinvolto il mondo degli
sviluppatori software e dei programmatori; sono stati selezionati 38 ragazzi,
dai 19 ai 35 anni, che tra il 28 ed il 30 novembre hanno approfondito i
principali vantaggi del Data Analytics sviluppando idee creative per migliorare
la consumer experience del dispositivo Tim Box. Il tem di Ivan Brancati,
studente di Ingegneria Elettronica e Informatica dell’Ateneo peloritano, ha
ottenuto la vittoria del contest con il progetto “TIM Box, il tuo mondo in una
scatola” per condividere esperienze e contenuti con i propri contatti, tramite
il TIM Box collegato a una smart camera. Contestualmente, sono state due le
nuove applicazioni proposte: TIM Shared, per condividere la visione di ogni
programma, film o serie tv, e TIM Education per permettere ai bambini di
giocare a distanza.
La
squadra di Valentina Calanna, anch’essa studentessa di Ingegneria Elettronica e
Informatica, si è piazzata al secondo posto grazie al progetto “TIMettiamo a
tuo agio”, che promuove un’interfaccia personalizzata sul TIM Box in base al
target (profili kids, senior, adulti), agli interessi, ai dati stagionali
(meteo, periodo dell’anno, ecc.). Tre funzionalità in evidenza: TIM Instant
Share per lo sharing dei contenuti, una community controllata per una soft
introduzione al social per i kids, un’interfaccia semplificata per agevolare l’accesso
ai servizi per utenti meno esperti. Terza classificata Antonina Napoli,
studentessa di Informatica, che insieme al suo team ha realizzato il progetto “7TIM”
sviluppato attraverso 7 nuovi servizi per i clienti TIM Box, proposti tramite
il “TES – TIM emotional system”, un sistema in grado di identificare, con il
riconoscimento facciale e vocale, le emozioni del cliente ed adattare tramite
lo studio della cromoterapia le interfacce e i contenuti. Al riguardo,
ulteriori spunti riguardano TIM Calendar (da visualizzare sulla TV e integrare
con suggerimenti di contenuti), TIM Food (con coupon omaggio in base al profilo
del cliente) e TIM Remainder (con citazioni famose e creative per segnalare
alcune azioni).
Analizzando
i dati a disposizione, tutti i ragazzi hanno elaborato modelli predittivi – nel
rispetto della privacy del cliente – per adeguarli ai gusti e agli stili di
fruizione dei consumatori. I progetti hanno integrato nuovi servizi di
Intelligenza Artificiale come l’assistente vocale per la scelta di un programma
televisivo o un sistema in grado di identificare, con il riconoscimento facciale
e vocale, le emozioni del cliente e adattare tramite lo studio della
cromoterapia le interfacce e i contenuti. Durante la finale, che ha fatto
seguito a circa 20 ore di progettazione in un ambiente stimolante,
multiculturale e creativo, una giuria ha valutato i progetti secondo i seguenti
criteri: Innovazione, User experience, Realizzabilità, Potenzialità di
business, Qualità tecnica prototipo, Attinenza alla challenge proposta. I
giovani partecipanti all’Hackathon avevano, in precedenza, preso parte ai corsi
“MIDAS: Managing IoT Data Analytics e Security” (che si svolge alla sede Elis a
Roma in partnership con Unime) e “DaEP: Data Engineering Program” (svoltosi
presso la sede Elis di Roma, in partnership con il PoliMi).
|