PRESENTAZIONE LIBRO
Messina – Incontro con Antonio Corbisiero, autore del libro “Il mistero di Pamela Reynolds”
di Redazione
L’incontro
con lo scrittore e giornalista Antonio Corbisiero, autore del libro “Il mistero
di Pamela Reynolds”, si è svolto nel Salone dei Cavalieri del Centro Camelot
ASP ME Nord Mandalari di Messina. La vicenda è stata tratta da una storia vera,
alimentata dalla sana curiosità “giornalistica” di Antonio Corbisiero. L’appuntamento
culturale con l’autore è servito a inquadrare il momento storico che Pamela
Reynolds ha vissuto ad Anacapri fin da quando, nel 1920, si stabilì nell’Isola
con il padre Richard, la madre Doroty, entrambi letterati inglesi, e le due
sorelle Diane ed Hermione. La ragazza, aspirante poetessa, ebbe la sfortuna di incontrare
nella sua breve vita Edwin Cerio, potente personaggio dell’epoca che fu sindaco
di Anacapri, botanico e scrittore. Il 27 maggio 1935 Pamela venne trovata senza
vita in mare a due miglia dall’Isola di Capri. A risolvere il mistero ci sta
provando lo scrittore e giornalista salernitano Antonio Corbisiero. Si gettò
dalla rupe di Orrico? Fu uccisa?
La
perizia grafologica degli avvocati Faiello ha escluso il suicidio e dalla
traduzione delle sue poesie si intuisce che lei fosse incinta, ma di chi? Corbisiero
sostiene la tesi del femminicidio e sta cercando di riaprire il caso coinvolgendo
gli eredi, inoltre, sta lavorando alla realizzazione di una mostra fotografica
dedicata a Pamela, alla realizzazione di un film e alla seconda edizione del
giallo con la traduzione del testo in inglese. Gli interventi programmati sono
serviti a stimolare l’autore, coinvolgendolo nella ricerca della verità. La
prof.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, presidente dell’Associazione Familiari
e Vittime della strada, ha evidenziato, nello scritto di Antonio Corbisiero,
degli interrogativi sulla vita spezzata di Pamela che forse non troveranno mai
soluzione e ha focalizzato l’attenzione sulla “storia di un’anima: “Corbisiero ci fa conoscere una giovane
geniale, dalla personalità
poliedrica, inserita in un contesto culturale elevato, promettente poetessa e
pittrice. Nel dinamismo cosmico dell’amore,
l’attenzione di Corbisiero alla ‘storia di un’anima’, ci appare come un atto d’amore: restituire dignità
alla vita distrutta di Pamela, accogliere il suo disperato bisogno di luce e diffonderlo, per
continuare il grande racconto dell’amore per la vita, profondamente legato all’amore per la verità”.
L’intervento
della dott.ssa Maria Celeste Celi è servito a far conoscere le opportunità di
aiuto che, oggi, sono offerte alle donne in difficoltà, “farle conoscere è uno dei compiti del Comitato Italiano Reinserimento Sociale di Messina, che mi
onoro di presiedere”. La dott.ssa Anna Franchina, vicepresidente UCSI,
Sezione di Patti, si è soffermata sulla ricerca della verità, obiettivo primario
di noi giornalisti cattolici che non deve essere mai smarrito e plaude all’impegno
del collega giornalista Corbisiero, perché la sua iniziativa possa far scoprire
la verità, coperta allora da un velo omertoso e, oggi, dalla polvere del tempo.
Il dott. Matteo Allone ha evidenziato l’interesse degli utenti del Centro
Camelot nel leggere il libro, nel soffermarsi sulla bella figura di Pamela e
sui tanti interrogativi che hanno alimentato la sua tragica morte.
L’evento
culturale è stato moderato dal dott. Domenico Interdonato, direttore di
Unitelma Sapienza “Polo Didattico della Sicilia” sede di Messina. L’incontro
con l’autore è stato organizzato con il patrocinio del Centro Diurno Camelot
ASP ME Nord e Unitelma Sapienza “Polo Didattico di Messina”. In sinergia con l’Associazione
Centauro ONLUS, Associazione Familiari e Vittime della strada, CIRS – Comitato
Italiano Reinserimento Sociale di Messina, Club per l’Unesco di Messina e con l’Associazione
“L’Aquilone ONLUS”.
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