MESSINA
L’Istituto Tecnico Nautico Caio Duilio di Messina vola al primo posto della Rete Nazionale dei Nautici d’Italia
di Redazione
Al
centro della competizione, l’affermazione di una formazione marittima di
qualità imposta con vigore dalla preside Maria Schirò, nominata presidente
della Rete lo scorso 5 giugno, dalla commissione elettorale riunita a Napoli
all’Istituto Tecnico Nautico Duca degli Abruzzi. Una sfida importante lanciata
dalla professoressa Schirò con consapevolezza del proprio impegno nei sette
anni alla guida dell’Istituto Nautico Caio Duilio, oggi capofila del
coordinamento nazionale della formazione marittima tra 68 scuole italiane in
rete. “Un percorso professionale
rilevante e di chiara dedizione all’attività dirigenziale in uno tra i più
qualificati istituti scolastici della Città – ha sottolineato il sindaco,
Cateno De Luca, congiuntamente all’assessore alla Pubblica Istruzione, Roberto
Vincenzo Trimarchi, nel complimentarsi con la preside, Maria Schirò, per la neo
nomina –. Un contributo di straordinario significato che pone Messina tra i primi
posti nella classifica delle eccellenze
nel sistema scolastico italiano rivolto alla formazione dei giovani che si
affacciano al lavoro sul mare. Il
successo evidenzia le peculiarità del modello formativo del Caio Duilio, da
qualche giorno capofila della Rete dei Nautici d’Italia, che la dirigente
Schirò ha saputo mettere in risalto
nel conquistare il primato nazionale finora detenuto dal Nautico di Gaeta”.
La
nomina al vertice della Schirò nel network degli Istituti Nautici d’Italia, si
aggiunge alla individuazione del Caio Duilio come referente nazionale del
Progetto per Sistema di Gestione della Qualità SGQ. L’Istituto è stato
riconosciuto dalle istituzioni ministeriali una scuola in progress per la qualità
della formazione marittima. Nell’ambito del Progetto SGQ, che punta al continuo
miglioramento dell’offerta formativa attraverso il costante monitoraggio dei
processi e delle attività, consentendo agli studenti l’acquisizione di
competenze costantemente adeguate alle esigenze del mercato del lavoro
nazionale ed internazionale, fanno parte anche i nautici di Cagliari, Salerno,
Catanzaro, Gioia Tauro, Mazara del Vallo e Sant’Agata Militello. La
privilegiata posizione di capofila aprirà al “Duilio” migliori possibilità di
confronto con i ministeri dell’Istruzione, della Navigazione e il Comando
generale della Capitaneria di Porto con cui la Schirò, nel nuovo ruolo di
presidente della Rete Italiana dei Nautici, potrà dialogare e interfacciarsi
con maggiore fluidità sul programma in Agenda 2019/2020.
Un
passo importante che porterà grandi vantaggi all’offerta formativa rivolta ai
ragazzi che si avvicinano al settore occupazionale della navigazione
conseguendo un diploma di maturità con bollino di qualità e quindi “spendibile”
secondo la preside Schirò ovvero abilitante subito al lavoro. Alla riunione di
Napoli per il rinnovo del Consiglio direttivo della Rete Nautica, la
commissione elettorale, oltre ad assegnare la presidenza della Rete Italiana
dei Nautici d’Italia alla preside messinese, Maria Schirò, ha nominato
vicepresidente Laura Elvira Romano, dirigente scolastica dell’ITTL Duca degli
Abruzzi di Napoli.
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