Sono trascorsi diversi mesi da
quando l’operatore ecologico assegnato alla zona del centro storico di
Bordonaro venne trasferito in un’altra zona. Da allora, i cittadini del
quartiere sopportano gli interventi effettuati “su chiamata” da parte di “MessinAmbiente”
che, con notevoli sforzi, riesce a risolvere le emergenze.
Ma tutto ciò non basta e i
cittadini sono esasperati perché costretti a vivere per settimane con cartacce
e rifiuti. Basti pensare al disagio dei proprietari degli esercizi pubblici,
come il panificio e la macelleria insistenti nella centralissima piazza
Semiramide.
A tal proposito, il coordinamento
di“Nova Civitas”, attraverso il
consigliere di quartiere Alessandro Iannello, ha inoltrato una nota a “MessinAmbiente”
ed all’ass. all’Arredo Urbano per richiedere una soluzione al problema relativo
lo spazzamento del villaggio. “Sarebbe
opportuno programmare un servizio, in attesa di un operatore fisso, anche a
cadenza calendariale bisettimanale” – dichiara lo stesso consigliere. Altro
problema evidenziato è quello della carenza dell’acqua, infatti,
inspiegabilmente, l’erogazione idrica avviene alla mattina dalle ore 6,00 fino
al pomeriggio intorno alle ore 16,00.
Addirittura nella zona collinare,
ove insistono gli insediamenti abitativi come “Airon Park” ed “Alba Chiara”,
nei scorsi giorni l’acqua non è arrivata neppure al mattino ed i cittadini
hanno ricevuto come risposta dall’ente gestore AMAM: “Non abbiamo acqua!”.
Ma il degrado non si ferma qui! Basti
osservare lo stato delle palmizie situate nel monumento ai caduti per rendersi
conto dei mancati interventi di pulizia da diverso tempo.
Così ha dichiarato Massimo
Minutoli dell’Associazione “Mari e Monti 2004” – “Ce
ne siamo sempre occupati noi degli interventi di pulizia, in occasione di
eventi particolari o quando il degrado ha raggiunto limiti insopportabili, ma adesso faremo di tutto affinché, non
appena verrà approvato il nuovo regolamento, il monumento venga adottato dalla
Confraternita Santa Maria delle Grazie e dalla nostra Associazione”.