DICCI LA TUA
Al Sindaco di Messina Renato Accorinti
di Redazione
Dalla lettera aperta al Sindaco
di Messina, da parte del consigliere della IV
Circoscrizione, Placido Smedile (nella foto), “Se pur
convinti della necessità di ammodernare il contesto urbano cittadino,
soprattutto al cospetto di un’azione amministrativa concernente la viabilità
negli anni mai convincente e migliorativa, nessuna strategia amministrativa può
e potrà essere mai produttiva per il contesto sociale messinese, se non
partorita con la condivisione massima del Consiglio Comunale, delle
associazioni e dei cittadini. Negli anni, Messina ha già dovuto troppe volte
subire angherie da parte di ‘signorotti politicanti’, che hanno fatto e
disfatto, a proprio piacimento, ed in barba al pubblico interesse e diventa
oggi, oltremodo inaccettabile, ipotizzare che con la vecchia logica dell’imposizione
si costringa commercianti e residenti a dover ricorrere al Tribunale
Amministrativo Regionale per far sentire la propria voce, al cospetto di un
Consiglio Comunale sull’argomento defraudato delle proprie prerogative di
rappresentanza ed interlocuzione istituzionale.
Il Consiglio Comunale, spaccato
della nostra società e rappresentanza istituzionale legittimata dal voto
popolare, ha cercato in tutte le maniere, col supporto del Consiglio del IV Quartiere,
di collaborare e dare indicazioni che potessero trovare il massimo raccordo tra
associazioni, cittadini e residenti, ma l’incuranza e le strategie della Sua
Amministrazione e forse anche le speculazioni di taluni che cercano sull’argomento
isola pedonale di ricostruirsi una verginità politica, hanno solo ed
esclusivamente fatto danno ai reali interessi del popolo messinese. Ma quale successo ed a che costo? Purtroppo, né vinti, né vincitori, ma
la sospensiva del TAR delinea solo l’identikit dei reali sconfitti nella
tortuosa e tormentosa vicenda ‘ISOLA PEDONALE', i cittadini messinesi, non
opportunamente interpellati sulla vicenda, se non ed esclusivamente dai media
on line, che si ritrovano l’esecutività di una sospensiva che elimina, per lo
meno per i prossimi mesi, uno dei pochi spazi di vivibilità sociale della
nostra città.
Da qui, la necessità di scrivere al Sindaco di Messina, per chiedere, a
nome di tutti coloro che amano e tengono realmente alla città, di aprire una
nuova stagione della sua esperienza politica, quella del vero dialogo partendo
realmente dal basso, ma senza trascurare alcun piano o livello sociale
messinese, e riabilitando i giusti rapporti con quello spaccato della nostra
società denominato Consiglio Comunale, al fine d’intervenire immediatamente,
non sostenendo o alimentando ricorsi e controricorsi che in ogni caso
lascerebbero l’amaro in bocca ed i mille dubbi di un azione amministrativa non
condivisa o contestata, bensì tracciando da subito un nuovo percorso che
consegni al popolo messinese, soprattutto in prossimità delle feste natalizie,
una vera isola pedonale in un’altra location, sia essa in centro storico o
lungo il più idoneo Viale San Martino, ma in ogni caso un luogo organizzato ed
inaccessibile al traffico urbano automobilistico, che consenta a chiunque,
bimbi, giovani, anziani o disabili, di vivere in tranquillità e serenità uno
spazio ed isola pedonale, che ad ogni modo la stragrande maggioranza dei
cittadini vogliono e meritano!”.
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