AVVISO: Questo sito a breve non sarà più raggiungibile, Filo Diretto News con le sue notizie ed i suoi servizi sono disponibili al nuovo indirizzo web: www.filodirettonews.it
Oggi è 
 
 
   
Prima Pagina > Quartieri > III Circoscrizione > SEMPLICI CITTADINI CONTRO I PRIVILEGI DELLA “CASTA”

 martedì 31 luglio 2012

L’ABROGAZIONE PARZIALE DELLA LEGGE 31 OTTOBRE 1965 N° 1261

SEMPLICI CITTADINI CONTRO I PRIVILEGI DELLA “CASTA”

di Giovanni Tomasello


alt

La raccolta di firme partita in sordina, a livello nazionale, per l’abrogazione parziale della legge 31 ottobre 1965 n° 1261, sulla determinazione delle indennità spettanti ai membri del Parlamento e che aveva, già, raggiunto la soglia (la metà) delle firme necessarie per indire il referendum (500.000), purtroppo, ha subito una battuta d’arresto.

Lo comunica il consigliere del III quartiere, Santi Interdonato, che, per primo, a Messina, come membro di un’istituzione politica senza che l’iniziativa abbia un colore politico, riferisce essere frutto della reazione di comuni cittadini giovani e meno giovani, precari e pensionati, occupati e disoccupati, lavoratori e studenti, tutti uniti nel Comitato del Sole.

La raccolta firme punta ad ottenere, ricominciando dal mese di ottobre prossimo, il taglio di 12mila euro allo stipendio dei parlamentari, per avere, così, un risparmio di ben 136 milioni di euro all’anno, e, nello specifico, intende abrogare: spese di segreteria e rappresentanza; diaria (rimborso spese soggiorno a Roma); cumuli d’indennità per partecipazione a commissioni giudicatrici di concorso, missioni, commissioni di studio e d’inchiesta. E poi, quando si va in aspettativa: gli aumenti per i periodi di stipendio; avanzamento di carriera; trattamento di quiescenza; trattamento di previdenza; assistenza sanitaria; assicurazione previdenziale. E, infine, abrogazione dell’indennità mensile esente da ogni tributo e l’indennità mensile non sequestrabile o pignorabile.

Come si vede una battaglia di civiltà, visto il periodo di profonda crisi economica dove a pagare sono, sempre, i semplici cittadini.

I motivi di quest’improvvisa interruzione della petizione popolare, che, solo a Messina, in poche settimane aveva raggiunto la soglia di più di 1500 firme, ce li spiega lo stesso consigliere, che si è speso, instancabilmente, in questi giorni, andando, anche, a Catania per recuperare altri fogli firma e coinvolgendo altri consiglieri circoscrizionali e comunali per ampliare il lavoro: “la scelta interruttiva del ‘Comitato del Sole’ è legata, soprattutto, ad un aspetto di natura procedurale sancito dall’articolo 31 della legge 25 Maggio 1970, n° 352”, normativa di riferimento in materia di referendum e d’iniziativa legislativa popolare, in cui è disposto, testualmente, che “non può essere depositata richiesta di referendum nell’anno anteriore alla scadenza di una delle due Camere e nei sei mesi successivi alla data di convocazione dei comizi elettorali per l’elezione di una delle Camere medesime”. “Poiché, il corrente anno – evidenzia Interdonato nella nota stampa –corrisponde proprio a quello anteriore alla scadenza elettorale prevista per il 2013, ne scaturisce che, se si fosse arrivati al raggiungimento delle 500.000 firme, si sarebbe, probabilmente, incappati in una dichiarazione d’invalidità a causa di un vizio nell’errata applicazione della procedura prevista”.

Nei fatti significa – continua il consigliere di quartiere – che ad ottobre la raccolta firme dovrà ricominciare daccapo e sarà necessaria la concreta partecipazione, anche, di coloro che avevano, già, firmato. Il ‘Comitato del Sole’ rimane impegnato in una vera e propria impresa, se consideriamo che si tratta di semplici cittadini non legati a strutture partitiche, che, con grande sacrificio, hanno impiegato il loro tempo in una difficile azione di coinvolgimento a livello nazionale”.

Plaudiamo alla decisione del consigliere Interdonato di collaborare, fattivamente, per una nobile causa che ‘arrecherebbe’ beneficio alla popolazione e alla società civile e diamo appuntamento, così, ad ottobre (con il mio e con l’aiuto di quei cittadini di buona volontà) per raggiungere l’obiettivo delle 500.000 firme per un referendum che a questo punto si potrà svolgere nel 2014.


 


Altre Notizie su

Quartieri > III Circoscrizione






 
Sostenitori
 
 
© 2011/24 - Filo Diretto News | Reg. Tribunale di Messina n° 4 del 25/02/2011 | Dir. Resp. Domenico Interdonato | Condirettore Armando Russo
Redazione - Via S. Barbara 12, 98123 Messina - P.Iva 02939580839