MESSINA
Una rappresentanza della Lega Navale e dell’Istituto Nautico a bordo della “Vespucci”
di Redazione
 Alunni dell’Istituto
Nautico “Caio Duilio” di Messina, accompagnati dalla dirigente prof.ssa Maria
Schirò, e alcuni componenti della Lega Navale Italiana, con a capo il
presidente Carmelo Recupero, hanno fatto visita alla nave scuola “Amerigo
Vespucci”, prima della partenza dalla banchina “Marconi” del Porto di Messina. Vanto
della Marina Militare italiana, la “Vespucci”, lunga 101 metri, larga 15,5, con
un pescaggio di 7,3 metri e un dislocamento di circa 4000 tonnellate è
universalmente conosciuta come la “Nave più bella del Mondo”. Il c.v. Curzio
Pacifici, comandate del veliero, ha accolto a bordo gli ospiti ed ha risposto
alle loro tante domande sull’imbarcazione e sulla vita che l’equipaggio svolge
a bordo. Il “Vespucci” è un veliero di vecchie tradizioni, costruito nei
cantieri di Castellammare di Stabia, varato nel 1931, si compone di quattro
alberi con vele in tela olona, le cime sono di materiale vegetale, tutte le
manovre vengono eseguite a mano, ogni ordine a bordo viene impartito dal
comandante tramite il nostromo, con il fischietto.
L’equipaggio è composto di oltre
300 unità, tra ufficiali, marinai e allievi. La navigazione non si protrae per
più di sei mesi all’anno, per poi tornare al Porto di La Spezia, per consentire
all’imbarcazione la necessaria manutenzione di bordo. Dopo tre giorni di
ormeggio a Messina, venerdì 3 giugno, alle ore 15,45, a tolto gli ormeggi per
staccarsi dalla banchina e prendere il largo alla volta di Trapani, ulteriore
tappa, dopo i due anni di fermo che hanno consentito un corposo rimessaggio
della nave. L’orgoglio della marineria italiana solca il mare da ottantacinque
anni, in esso traccia le rotte nel segno della tradizione… che il mondo ci
invidia.
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