MILAZZO
Bonifica dei fondali del Tono a cura di Marevivo e Consorzio “EcoTyre”
di Redazione
 Si
è svolta alla Baia del Tono, su iniziativa
dell’Associazione “Marevivo” e del Consorzio “EcoTyre”, l’ultima tappa di PFU
Zero sulle coste italiane, il progetto
di raccolta straordinaria di pneumatici fuori uso (PFU) abbandonati, con il
patrocinio del Ministero dell’Ambiente e di Feder-parchi-Europarc Italia e in
collaborazione con la Guardia Costiera. Le operazioni
di recupero degli PFU in mare si sono svolte alla Baia del Tono dove hanno
lavorato le squadre dei subacquei di Aquatica Diving Research con il supporto
della M/B Maestrale di Mare Pulito Srl. Sono stati raccolti, complessivamente,
350 PFU, pari a 5.000kg: a terra circa 300 gomme giunte a fine vita (pari a
2.500kg); in mare 50 PFU di grandi dimensioni (per un totale di 2.500kg).
Gli
PFU saranno ora condotti dai mezzi del Consorzio “EcoTyre” agli impianti di
trattamento per essere correttamente gestiti. Sono, infatti, una tipologia di
rifiuto cosiddetta ‘permanente’: se lasciata in natura e in mare, necessita di
centinaia di anni per degradarsi, completamente. Se gestita in modo corretto,
invece, è riciclabile al 100%: la maggior parte viene triturata generando il
cosiddetto “granulato di gomma”, un materiale di riciclo riutilizzabile per
diversi usi come i fondi stradali e le superfici sportive, per l’isolamento o
per l’arredo urbano.
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