MESSINA – ISCHIA 0-0
L’Ischia si salva, adesso toccherà al Matera
di Domenico Interdonato
Un caldo
pomeriggio autunnale ha fatto da cornice ad un incontro senza gol ma molto
interessante. I tifosi volevano vedere la squadra del Messina, cercavano delle
conferme e le hanno ampiamente trovate. In campo si è visto un buon Messina, l’Ischia
anche lei una buona squadra, a causa di importanti assenze, ha eretto una
muraglia umana davanti al loro portiere ed è riuscita a strappare un pareggio. I
ragazzi di mister Di Napoli giocano tutti, non si risparmia nessuno, si fanno i recuperi e per buona parte
della gara gli avversari sono in balia del Messina. La stanchezza, sommata ad
una preparazione atletica ancora sommaria, ha tolto lucidità ai giocatori
messinesi. Il nostro Berardi, ha toccato pochi palloni, anche perché, la squadra
ha cercato sempre di impostare il gioco, questo vuol dire avere le idee chiare
e di riflesso non ha mai giocato passando la palla al portiere, come era consuetudine
lo scorso anno. La musica in campo è cambiata. Le espulsioni fanno riflettere, un
vero peccato, serve più razionalità e anche gioco lungo le fasce per scardinare
meglio le difese avversarie quando si chiudono a riccio. Abbiamo sentito il presidente
Natale Stracuzzi a inizio gara, e tutti ci siamo ricordati del “grande” presidente
Emanuele Aliotta, anche lui amava lanciare messaggi audio prima della partita,
che sia di buon auspicio? vedremo! La semina è partita e non bisogna
dimenticarsi che l’imprenditore Stracuzzi è un messinese. Va più che bene,
adesso ci vuole il giusto recupero e poi bisogna concentrarsi per giocarsela contro
il Matera, altra gara interna che si disputerà domenica 11 alle ore 15,00. Finalmente
si può parlare di orari decenti e questo può far bene ai tifosi e alle loro
abitudini consolidate nel tempo. Si è visto, finalmente, una buona
organizzazione che, mancava da troppo tempo. Ancora bisogna crescere per
portare a pieno regime la capienza, sistemare le strade di accesso, rimettere a
posto i servizi e le aree a verde. Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà
facile supporre, per la felicità dei tifosi, che sul prato verde del S. Filippo
splenderà il sole. Foto di Gabriele Stramandino
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