STADIO A.MASSIMINO
Calcio Catania – ACR Messina 2-1: Il derby della protesta e del lutto
di Domenico Interdonato
Allo stadio “A. Massimino” di Catania,
è andata in scena la protesta del tifo etneo e il momento del cordoglio: per
due grandi giornalisti Mino Licordari e Mario Petrina e per le studentesse
Erasmus, morte nel tragico incidente in Spagna. Il derby è andato in scena
senza gli attori principali “I tifosi organizzati” delle due squadre, in un
silenzio quasi irreale, solo le due reti degli etnei hanno dato quel lampo di
stadio in festa. Una partita giocata alla pari, anzi l’ACR Messina ha
dimostrato personalità, nell’interdizione e nella proposizione, ma, il gioco,
non ha prodotto nulla di interessante, la nuova formula a due punte ha limitato
la squadra, Tavares ha lottato in mezzo ad una coriacea difesa catanese, ma è
riuscito a fare poco perché gli è mancata la spalla con cui dialogare.
Gustavo
sembrava un gigante, ha provato e riprovato fino a quando non è riuscito a
bucare la difesa etnea, per il momentaneo pareggio. L’arbitro ha concesso un
rigore inesistente, costruito dall’abile Calil, inoltre non ha visto tre falli
di mano, di cui uno clamoroso che ha tolto la palla a Tavares, proprio davanti
all’area di rigore e poi qualche distrazione di troppo in difesa, hanno
contribuito a regalare i tre punti agli etnei. Senza l’assillo dei punti da
conquistare è sembrata una partita, che si poteva anche perdere, ma a parte la
scelta poco felice di togliere la terza punta adottata da mister Di Napoli, la
squadra è sembrata tonica, attenta e con un buon dialogo palla-gioco, la
prestanza fisica si nota e ci fa sperare in un finale di campionato in
crescendo. Adesso il meritato riposo pasquale e poi si ricomincia domenica tre
aprile contro il Catanzaro, un’altra sfida calcistica che ricorda tanti bei
momenti del calcio meridionale d’altri tempi.
Nell’attesa di riprendere il
calcio giocato, approfittiamo per formulare gli auguri di una Santa Pasqua a
tutti i componenti della Società ACR Messina, ai tifosi e ai nostri amati
lettori. Nel selfie potete notare da sinistra: il sottoscritto, il fotoreporter
Lele Stramandino e l’editore Rosario Lo Faro, in trasferta al Massimino per
regalare a tutti Voi le emozioni e il ricordo del Derby.
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