mercoledì 26 ottobre 2016
FUORI DALLA CRISI?
L’ACR Messina di mister Lucarelli vince e convince
di Domenico Interdonato
In
una settimana, tutto è cambiato. Il profumo della vittoria ha scacciato la
crisi nera che stava avvolgendo la squadra e la società in un vortice
pericoloso e, apparentemente, inarrestabile: l’arrivo di mister Cristiano
Lucarelli ha trasformato l’ambiente in positivo. Dopo la vittoria in Coppa
Italia, la squadra ha cominciato a crederci, l’inserimento di Rea in difesa e
un ritorno all’iniziale quattro, tre, tre, ha dato sicurezza e stabilità
dietro, una maggiore spinta sulle fasce ed ecco che il piatto è servito con la
vittoria sofferta, ma meritata contro la Casertana. L’arbitro Schirru di
Nichelino e il suo guardalinee lato tribuna, nel secondo tempo stavano
combinando la frittata con falli invertiti e inventati, ma alla fine la tenacia
dei messinesi ha vinto e poteva anche stravincere se il palo non avesse negato
la rete al furetto Milinkovic, nell’ultimo minuto di recupero. Buono l’esordio
del fluidificante Grifoni, ultimo arrivato alla corte di Lucarelli, una corte
che dovrà essere sfoltita di almeno una dozzina di calciatori.
Il
presidente Stracuzzi non si è fatto sentire al microfono prima delle due gare,
anche lui sentiva da tifoso il peso delle sconfitte subite e delle scelte
sbagliate degli ultimi mesi, adesso pare che siamo fuori dalla tempesta, sicuramente
si riprenderanno le vecchie abitudini, alla fine la voce del presidente fa
sempre piacere ascoltarla, malgrado gli errori commessi è stato il “pazzo” che
ha investito nel calcio a Messina e che ha salvato l’ACR dal baratro. In
questi giorni, o meglio in questa settimana, si sta lavorando per analizzare le
carte e trattare un possibile passaggio di proprietà, c’è da conoscere il monte
debitorio e definire gli atti, ma l’ACR Messina ha delle potenzialità enormi e,
se gestita in maniera manageriale, può recuperare il deficit, portare introiti
e soddisfazioni per tutti.
I
tifosi, per adesso, stanno in attesa, hanno incontrato le parti e aspettano novità
positive, perché bisogna pianificare e programmare il futuro per ripartire alla
grande con una struttura societaria forte e con le infrastrutture adeguate (campi
di calcio e servizi annessi). I tifosi non chiedono altro, vogliono programmi
seri che devono servire da start, perché il Messina ha un blasone nel panorama
calcistico nazionale che deve essere sempre curato e valorizzato. Nei
prossimi dieci giorni, si delineerà meglio il destino dell’ACR con le tre gare
di campionato e quella di Coppa Italia contro il Catania che si disputerà nel
pomeriggio di mercoledì 2 novembre al Franco Scoglio.
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