VERONA
Premio giornalistico nazionale “Natale UCSI 2016”
di Redazione
La
piaga contemporanea del bullismo e l’iniziativa di un liceo per arginarla; l’esperienza
di uno studentato internazionale come territorio di pace; un innovativo modello
di convivenza multietnica creato nel Sud Italia, sono i temi candidati al Premio giornalistico nazionale “Natale UCSI
2016”, con i quali si aggiudicano il
podio della 22a Edizione i
giornalisti Nicola Lavacca (“Famiglia Cristiana”), al quale va il Premio “UCSI” – Fondazione Cattolica alla Stampa; Alessandra Ferraro (Tgr Rai),
vincitrice del Premio “UCSI” – Fondazione
Cattolica alla TV; Milvia Spadi (RadioUno Rai) vincitrice del Premio “UCSI” – Fondazione Cattolica alla
Radio. I primi tre classificati saranno premiati con una scultura in
argento del maestro veronese Alberto Zucchetta e un assegno di 2mila euro. Nella
terna, anche Fabio Abati de “ilfattoquotidiano.it”, che riceve una menzione
speciale nella categoria Premio “UCSI”
alla Stampa per un servizio sull’attuale
tema della ludopatia.
La
giuria del premio promosso dall’“Unione
Cattolica della Stampa Italiana” (“UCSI”) – sezione di Verona, con il sostegno
di Fondazione Cattolica Assicurazioni, il contributo di Banca Popolare di
Verona e il patrocinio di: Ordine Nazionale dei Giornalisti, “UCSI”, Ordine dei
Giornalisti del Veneto e Comune di Verona, e l’apporto della Società Editrice “Athesis”
e della “CET” – Conferenza episcopale del Triveneto, assegna, inoltre: - il Premio speciale della giuria “Giornalisti e
Società: la professione giornalistica a servizio dell’uomo”, conferito
dalla “CET” – Conferenza Episcopale Triveneta, a padre Federico Lombardi S.J.,
grande comunicatore e personalità di spicco, per 25 anni direttore generale di
Radio Vaticana e per 10 anni direttore della Sala Stampa della Santa Sede (fino
al 31 luglio 2016), al servizio di tre diversi pontificati, durante i quali ha
saputo mostrare fedeltà e passione umile per il bene della Chiesa, servendo la
Verità, il Papa, gli ascoltatori e i cristiani di tutto il mondo, in
particolare, gli oppressi, i poveri, le minoranze in difficoltà; - la “Targa
Athesis”, dedicata agli under 30, a Claudia Zanella autrice de “Il pane del riscatto per coltivare un sogno”,
pubblicato su la “Repubblica”, edizione di Milano; - il Premio speciale “Il genio
della donna”, sostenuto da Banca Popolare di Verona, ad Alessandra Stoppa
per il servizio “Una mamma a Bangkok”,
uscito sul Mensile “Tracce”.
Il
Premio “Natale UCSI”, nato 22 anni fa
dall’idea di un gruppo di amici, affermati giornalisti del territorio
scaligero, è dedicato a giornalisti e reporter della carta stampata e online,
delle TV e delle radio, autori di articoli ovvero servizi televisivi e
radiofonici, che testimoniano i valori della solidarietà, integrazione sociale,
convivenza civile, fratellanza, e dell’attenzione verso il prossimo ovvero della
difesa dei diritti e della dignità umana. “Ogni edizione del premio segna sempre una
novità” – commenta il presidente di giuria don Bruno Cescon, docente al
Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma – “quest’anno
costituita da una fotografia dell’Italia da cui si apprende che la povertà
riguarda ormai non soltanto la categoria degli immigrati, cui continuano,
tuttavia, ad essere dedicate diverse e mirabili iniziative solidali, bensì
molte fasce della popolazione anche nazionale. E che il paese ha assunto un
doppio volto: quello di chi sta nel benessere, e quello di tanti che,
viceversa, vivono nella marginalità socio-economica assoluta”.
Grande
contributo, dunque, quello dei testi e servizi giornalistici che, concorrendo
al Premio “Natale UCSI”, “ci rivelano uno spaccato del nostro Paese
ogni anno diverso”. Tra i 140 contributi giunti quest’anno, conclude
Cescon, “abbiamo selezionato anche i
lavori che hanno portato alla luce le dinamiche violente che, sempre più spesso,
scaturiscono dal contesto dei giovanissimi, nel gruppo classe ma non solo. Il
fenomeno del bullismo, ad esempio, si rivela una piaga che, purtroppo, esce
dalle mura della scuola e, in alcuni casi, prosegue come patologia cui occorre
guardare con attenzione perché possa non solo essere arginato, bensì prevenuto
fin dalla sua genesi”. La premiazione
avverrà sabato 17 dicembre, ore 11.00, Sala Arazzi – Palazzo Barbieri a Verona.
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