LUTTO
Si è spenta la cantante messinese Alessia Pugliatti
di Alfonso Saya
L’ultimo
giorno dell’anno è stato l’ultimo della vita terrena della famosa cantante
messinese Alessia Pugliatti, definita “voce calda” della formazione musicale “Women”,
composta da sette donne. Figlia di un mio carissimo amico, l’emerito prof. Vincenzo
Pugliatti, primario per lunghi anni di Clinica ed Ostetricia dell’Ospedale “Piemonte”.
Era impossibile, scrive il Giornale di Venezia dove lei risiedeva, non rimanere
affascinati, non passava inosservata per i suoi foltissimi capelli sciolti
sulle spalle, gli appariscenti orecchini che realizzava con le sue mani, per i
vestiti accesissimi, che indossava con rara eleganza. Aveva il dono di una
favolosa voce, era una poliglotta, portava alto il nome di Messina. Aveva la
passione culinaria, le sue specialità erano i piatti siciliani e africani.
Aveva il “mal d’Africa”, l’Africa era la sua passione, prediligeva, difatti, le
stoffe coloratissime, la chiamavano per questo “Mama Africa”.
Era una delle
colonne portanti dell’Associazione “Libera la parola”, che si occupava d’insegnare,
gratuitamente, la nostra lingua agli stranieri del Centro sociale “Rivolta”. Donna
timida e, al tempo stesso, esuberante, personalità introversa ed estroversa in
pari tempo. Si definiva “una timida esibizionista”. “Mi voto e mi rivoto!”, di
Rosa Balistreri, era il suo pezzo preferito, perché tornavano a galla le sue
radici siciliane. Durante la sua malattia, si è sempre tenuto con sé il poster
delle “Women”, il Gruppo musicale di cui faceva parte e che canterà per lei ai
funerali insieme ad altri musicisti e a tanti amici che su FB l’anno salutata
così: “Grazie per tutto il tuo amore. Ciao
meravigliosa”.
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