mercoledì 11 gennaio 2017
EDUCARE ALLA LEGALITÀ
Mostra fotografica itinerante sui giudici Falcone e Borsellino
di Redazione
Folla
di studenti all’inaugurazione della Mostra fotografica “L’eredità di Falcone e
Borsellino” curata dall’Agenzia “ANSA” per il Miur e allestita al Liceo
scientifico “Castelnuovo” di Firenze. Si tratta della tappa fiorentina della mostra itinerante inaugurata a Palermo
dal presidente della Repubblica nel 2012, nell’anniversario delle stragi di
Capaci e di via D’Amelio, e destinata a toccare 20 scuole di altrettanti
capoluoghi regionali. A prendere la parola nel corso dell’inaugurazione, è
stato anche l’autista di Giovanni Falcone, Giuseppe Costanza, sopravvissuto
alla strage di Capaci: “Ci sono state
condanne – ha detto agli studenti –,
ma io sono certo che la verità sia ancora
da cercare tra coloro che non sono stati i ‘manovali’ di quella strage”. La
mostra è un racconto in 150 foto
della vita dei due magistrati, simbolo della lotta alla mafia e per la
legalità. La storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, dall’adolescenza a
Palermo all’ingresso in magistratura, dalla nascita del “Pool antimafia” al
maxiprocesso e le stragi del ‘92, è tutta nel percorso di immagini integrate,
nei pannelli espositivi, da riproduzioni di notizie dell’“ANSA” relativi ai
fatti e personaggi presi in considerazione. Il progetto ha l’obiettivo principale di far conoscere ai tantissimi
giovani, che in quegli anni non erano ancora nati, chi erano Giovanni Falcone e
Paolo Borsellino e cosa accadde nel 1992.
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