SENSIBILIZZARE LE AUTORITÀ COMPETENTI
UCSI Sicilia si unisce all’appello di Fratel Biagio Conte
di Redazione
 Lavorare per il rispetto della
libertà di tutti, è lavorare per una società più sicura, basata sui diritti e
sulle responsabilità di ciascuno. Consapevoli che bisogna sempre rispettare la
dignità umana, senza nessuna barriera e ritenendo ingiusto il decreto di
espulsione comminato nei confronti di Aning Paul Yaw, ospite della Missione
Speranza e Carità di Palermo, l’UCSI Sicilia si unisce all’appello di fratel
Biagio Conte per sensibilizzare le autorità competenti a un intervento di
coerenza umana e civile. “La parola ‘amore’ e la parola ‘libertà’ ci
segnalano il segno della gratuità di una prossimità e di un’azione, che si traduce nell’aver cura, nell’accompagnare
e nel sostenere le scelte delle persone”, ha detto il presidente dell’UCSI
Sicilia, Domenico Interdonato, sottolineando che “su questa strada si pongono
anche le basi di una convivenza basata sul rispetto per la dignità di ogni
persona”. Secondo il componente dell’esecutivo della Giunta Nazionale UCSI,
Salvatore Di Salvo, che è anche consigliere nazionale, e Gaetano Rizzo,
consigliere nazionale, “è proprio su
questo che si fonda il sentimento stesso di maggiore ‘sicurezza’ che in tanti
oggi legittimamente ricercano”. “La
nostra Nazione – hanno detto – è stata sempre accogliente e non possiamo
creare barriere”.
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