FESTEGGIAMENTI
Caronia – 25° Anniversario di sacerdozio di don Carmelo Scalisi
di Redazione
Entusiastici festeggiamenti a
Caronia, si sono svolti martedi scorso per il 25° Anniversario di sacerdozio
di don Carmelo Scalisi, arciprete delle Parrocchie San Nicolò di Bari del
centro e Maria Santissima Annunziata della Frazione Marina. Una cerimonia
sobria, partecipata dal vescovo della diocesi di Patti, mons. Guglielmo
Giombanco, che ha presieduto la concelebrazione eucaristica, animata dal coro
parrocchiale e partecipata da autorità locali civili, militari, religiose, tra
queste ultime molti sacerdoti della diocesi, presidenti di sodalizi locali,
ragazzi che hanno ricevuto la prima comunione nei giorni scorsi e fedeli che
gremivano la chiesa madre. Tutti si sono stretti a don Carmelo, anche rappresentanti
della comunità di Raccuja, Santo Stefano di Camastra, San Fratello chiamati
dalla ricorrenza del Ministero, a manifestare gratitudine e affetto. Significativa l’omelia del vescovo,
il quale ha evidenziato il percorso religioso vissuto da don Carmelo con
impegno e amore nei confronti di Cristo e della chiesa, il servizio reso con
generosità, semplicità, l’azione discreta e paziente, la passione sacerdotale,
evidenziando i principi sui cui si fonda il ministero del sacerdozio. Poi,
ancora l’affidamento di don Carmelo alla Vergine Maria e l’augurio che in
tutti, la sua testimonianza, possa alimentare conforto e sostegno. Discorsi
augurali sono stati formulati dal sindaco, da rappresentanti dell’azione
cattolica, da catechiste, da cresimandi e anche auguri in versi. Commosso don
Carmelo per aver rinnovato il suo “sì” e il suo “eccomi” al Signore, ha raccontato,
in breve, i suoi 25 anni di sacerdozio vissuti, da ultimo – circa un anno – a
Caronia. Gioia ha espresso per aver conosciuto
tante persone, tra queste i diversi vescovi, condiviso ansie, preoccupazioni
esprimendo gratitudine al Signore. Non ha nascosto l’emozione, sorretta da un
applauso dei presenti, appena ha ringraziato la sua famiglia. A conclusione
dell’intenso momento, la lettura della pergamena contenente la benedizione
apostolica di Papa Francesco e, subito dopo, un rinfresco all’aperto, a base di
rustici con torta e spumante finale.
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